I ragazzi dell’azione cattolica della parrocchia di San Simone e Giuda, guidati dal parroco don Carmine Vitolo e supportati dai volontari della protezione civile “Club Universo”, hanno accolto seguendo tutte le norme anti contagio le centinaia di persone giunte sin dalle prime ore del mattino per una preghiera alla Santa dei casi impossibili
Non ci sarà la processione per le vie del quartiere Casolla, con la tanto attesa e ammirata “cascata delle rose”. Non è stato possibile celebrare tante messe per via del protocollo firmato nelle scorse settimane dalla Cei e dal Governo. Ma il legame tra Santa Rita e il popolo nocerino non si è per niente affievolito. Sin dalle prime ore del mattino, centinaia di fedeli hanno raggiunto la parrocchia di San Simone e Giuda per rivolgere una preghiera a Maria Santissima delle Grazie e alla Santa dei casi impossibili.
Una folla sempre ordinata e gestita alla perfezione dai ragazzi dell’azione cattolica parrocchiale, guidati dall’occhio vigile del parroco don Carmine Vitolo e supportati dai volontari del gruppo di protezione civile “Club Universo”.
Rispettate alla perfezione tutte le norme di sicurezza anti contagio: misurazione della temperatura corporea, allestimento di un apposito percorso transennato all’esterno della chiesa, con l’ingresso contingentato e controllato anche grazie alla sistemazione di file di banchi in maniera tale da garantire un momento di preghiera in totale sicurezza e con rigoroso distanziamento di almeno due metri tra una persona e l’altra.