Decisa la data del consiglio comunale, che si svolgerà il 26 maggio al “PalaCoscioni”. Tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima sarà varato un piano di aiuti alle categorie messe in ginocchio dall’emergenza Covid
Si è svolta questa mattina nella sede del Comune di Nocera Inferiore una riunione tra il sindaco, la giunta e i capigruppo per discutere circa le attività di programmazione e ripartenza nella fase 2, al fine di fine di sostenere le classi sociali messe in ginocchio dall’emergenza Coronavirus. Tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima dovrebbe essere varato il piano di aiuti. Stabilita anche la data del prossimo consiglio comunale, che si svolgerà il 26 maggio al “PalaCoscioni”.
«Ringrazio la maggioranza e l’opposizione per lo spirito di collaborazione che si è creato – spiega alla nostra redazione l’assessore alle politiche dello sviluppo Antonio Franza – il piano di aiuti che verrà approvato sarà in piena regola secondo le leggi e le normative nazionali e nel rispetto della situazione economica particolare che riguarda anche il nostro Comune, che è ancora in fase di predissesto e, di fatto, non beneficia di entrate dal mese di gennaio».
Soddisfatto dell’incontro il consigliere Renato Guerritore: «Siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà accusate dalle attività commerciali e da alcuni nuclei familiari durante il periodo di lockdown – sottolinea il consigliere Renato Guerritore – ove possibile il Comune c’è e ci sarà. C’è stato un ottimo spirito di collaborazione da parte della minoranza, dal momento in cui sono stati affrontati temi che riguardano il bene della città e non è assolutamente il momento di fare politica».
Sulla stessa lunghezza il consigliere Raffaele Lupi: «Mi ritengo soddisfatto delle proposte inserite all’interno del piano di intervento post Covid, visto che sono quasi tutte in linea con quelle da me avanzate. Ho notato assoluta sinergia tra maggioranza e opposizione, così come accaduto anche prima e durante l’emergenza. Mi auguro che gli interventi che verranno deliberati mettano in condizione le attività commerciali e le famiglie delle fasce deboli di godere di tutti gli incentivi possibili per ripartire al meglio».