ristorante

La nota numero 26, riferita dall’ordinanza 48 del 17 maggio, precisa che il limite di orario non si applica agli esercizi per i quali ordinatamente vigono orari di apertura estesi oltre le 23, ai quali resterà applicato l’orario ordinariamente vigente

ristorante“La disposizione secondo la quale “l’apertura degli esercizi commerciali e delle altre attività è consentita, in deroga ad eventuali disposizioni più restrittive, dalle ore 7,00 alle ore 23,00 e senza obbligo di chiusura domenicale”, autorizza l’applicazione dell’orario di esercizio dalle ore 7,00 alle ore 23,00 a tutti gli esercizi per i quali ordinariamente vigono disposizioni di orario più restrittive, che vengono espressamente derogate. La stessa disposizione, non prevedendo deroghe generalizzate- ma, appunto, solo alle eventuali disposizioni più restrittive- non si applica agli esercizi per i quali ordinariamente vigono orari di apertura estesi oltre le ore 23,00, ai quali resterà applicato l’orario ordinariamente vigente”.

È questo il contenuto del chiarimento n. 26, all’ordinanza 48 del 17 maggio, pubblicato ieri sul sito istituzionale della Regione Campania, secondo il quale le attività di ristorazione possono tranquillamente protrarre l’orario di lavoro oltre le ore 23.
Bar, pub, pizzerie e ristoranti rientrano, infatti, nella categoria di esercizi per i quali ordinariamente vigono orari di apertura estesi oltre le ore 23. Un’ottima notizia per i titolari di queste attività, che potranno accogliere clienti all’interno dei propri locali senza limitazione di orario, al fine di poter gestire le prenotazione e l’afflusso di persone in pieno rispetto della regole del distanziamento sociale, evitando inutili affollamenti.

Lascia un commento