Alcuni cittadini hanno denunciato l’episodio sui social, accusando i ragazzi che si ritrovano nei pressi della chiesa in tarda serata. Il sindaco di Nocera Inferiore: «Abbiamo chiesto alle forze dell’ordine controlli mirati»
Bottiglie, cocci di vetro e sporcizia di ogni genere. È questa lo stato in cui si presentava questa mattina la scalinata della chiesa di Sant’Antonio.
Colpa, a detta di alcuni cittadini che hanno denunciato l’episodio sui social, dei ragazzi che si intrattengono fino a notte inoltrata a bere nella zona del convento di Nocera Inferiore.
«Abbiamo chiesto stamane stesso alle Forze dell’ Ordine (Polizia e Carabinieri) di svolgere controlli a sorpresa e mirati in orario tardo serale in alcune zone della città, lasciate all’incuria e al raggruppamento scriteriato di chi beve e deturpa i nostri luoghi abbandonando bottiglie e sporcizia – scrive infastidito il sindaco della città capofila dell’Agro Manlio Torquato – le immagini delle scalinate di Sant’Antonio sono emblematiche. Una indecenza. Non mi sarei aspettato cambiamenti improvvisi nella mentalità (pessima) di chi finito o quasi il lockdown è tornato a dare il peggio di sé.
Ma mi aspetto che chi è preposto a controllare lo faccia con azioni mirate e radicali. Fino alla denunzia e se possibile al fermo di polizia. Non è solo un problema di covid, di ordinanze e di prevenzione (violate). Ma di sicurezza e civiltà. Senza l’aiuto e l’intervento delle Forze dell’ordine nessuna amministrazione potrà risolvere questa schifezza».