Saranno concessi 100€ per gli esercizi con superficie fino a 50 metri, 150€ per quelli a superficie superiore. Il sindaco Nunzio Carpentieri. È «È un piccolo ma importante strumento del quale andiamo orgogliosi»
Lunedì 18 maggio ci sarà la seconda ondata di apertura di attività commerciali sull’intero territorio nazionale, all’insegna della ripartenza dell’economia. Tutto dovrà avvenire seguendo specifici protocolli dettati dal Governo. Tra le regole necessariamente da seguire c’è la sanificazione dei locali. A tal proposito l’Amministrazione comunale di Sant’Egidio del Monte Albino ha deciso di supportare gli esercenti.
«Siamo al lavoro per varare alcune misure di carattere economico per sostenere le attività commerciali che hanno dovuto fare i conti con le conseguenze della lunga chiusura a seguito dell’emergenza sanitaria – scrive il sindaco Nunzio Carpentieri – tra queste misure, c’è la concessione di un contributo destinato ai negozi, dei quali i decreti governativi e le ordinanze regionali hanno imposto la chiusura e che, per ripartire, hanno dovuto obbligatoriamente procedere alla sanificazione dei locali. Per sostenere questi piccoli commercianti, l’Amministrazione ha deciso di concedere un contributo pari a 100 euro per gli esercizi commerciali con superficie fino a 50 metri quadri e 150 euro per negozi con superficie superiore ai 50 metri quadri. Per ottenere il contributo, sarà sufficiente presentare al Comune il certificato di avvenuta sanificazione, che le ditte specializzate devono rilasciare, e una planimetria dalla quale si evinca la superficie del locale.
L’elargizione del contributo avverrà secondo una procedura e con modalità delle quali vi daremo indicazioni a breve e comunque non appena verrà approvato il bilancio di previsione dell’ente, passaggio questo necessario per poter procedere a destinare a questa misura i relativi fondi comunali.
È un piccolo ma importante strumento, del quale andiamo orgogliosi, che l’Amministrazione comunale ha voluto mettere in campo per stare vicino a commercianti e artigiani e per aiutarli a ripartire – conclude il primo cittadino – ce ne saranno anche altri, tra cui il risparmio sulla Tari, sui quali stiamo lavorando».