Il Decreto Rilancio prevede un fondo di 120 milioni di euro da destinare a coprire fino al 60% della spesa per l’acquisto di biciclette, monopattini, hoverboard e segway. Il beneficio è riservato solo a chi è residente in città con più di 50mila abitanti
Il Decreto Rilancio illustrato ieri sera in conferenza stampa dal premier Giuseppe Conte prevede diverse misure a sostegno di lavoro, famiglie, terzo settore ed Enti Locali, per un totale di 155 miliardi di euro, di cui 55 miliardi di extradeficit.
Tra i tanti bonus previsti c’è quello pensato per la mobilità cittadina, con un fondo da 120 milioni di euro, destinato a coprire fino al 60% della spesa per l’acquisto di biciclette (anche elettriche), monopattini, hoverboard e segway. Una mano santa per incentivare l’utilizzo di tali mezzi al fine di ridurre il traffico di autoveicoli e di conseguenza provare ad abbassare il tasso di inquinamento.
Peccato per i nocerini che l’agevolazione riguardi solo i residenti nelle città con oltre 50mila abitanti. Restano fuori, quindi sia Nocera Superiore con i suoi 24 mila abitanti che Nocera Inferiore che al 30 giugno 2019 contava 45532 abitanti.
Una grossa occasione persa, soprattutto se si pensa che da diversi anni è in piedi l’ipotesi della fusione tra le due città, ma pareri contrastanti di cittadini e forze politiche hanno messo i bastoni tra le ruote ad un’idea che avrebbe potuto portare in dote una serie infinita di benefici; basti considerare che Nocera unita coi suoi circa 70 mila abitanti diventerebbe la seconda città più popolata della provincia di Salerno, con conseguente aumento di poteri politici ed economici anche in chiave regionale e nazionale.
«Un peccato perdere questi contributi per una non corretta informazione di alcuni cittadini – commenta il presidente dell’Osservatorio Politiche Giovanili Francesco Belsito – qualche anno fa abbiamo promosso più di qualche manifestazione ciclistica sul territorio delle due Nocera e grazie ai contributi dei cittadini stessi abbiamo installato 12 postazione bici con la collaborazione della FIAB e della UISP. Ci siamo battuti anche sul tema dell’unificazione, insieme al comitato “pro referendum” e all’associazione “Una Nocera”, per spiegare alla cittadinanza i vantaggi della fusione delle due città, separate dal punto di vista amministrativo ma che storicamente hanno sempre rappresentato un’unica realtà».