Da lunedì non sarà più necessario giustificare i movimenti sul territorio regionale. Apertura ad incontri e cene con gli amici. Tavoli a due metri di distanza per i bar, prenotazione obbligatoria dal parrucchiere
La data del 18 maggio potrebbe rappresentare un nuovo inizio, la vera partenza della fase 2. Il nuovo DPCM porterà diverse novità, a partire dall’addio all’autocertificazione: non sarà più necessario giustificare gli spostamenti sul territorio regionale, compresi i soggiorni nelle seconde case. Via libera anche a incontri e cene con gli amici.
Lunedì prossimo potranno rialzare le serrande anche barbieri, parrucchieri e centri estetici, oltre a bar, pizzeria e altre attività di ristorazione obbligate sino a ora a lavorare solo con asporto e consegne a domicilio.
L’Inail e l’Istituto Superiore di Sanità hanno dettato tutte le regole per ripartire in sicurezza, fissando anche i paletti per il ritorno in spiaggia posticipato comunque al 1 giugno.
Nei bar e nei ristoranti dovrà intercorrere una distanza di due metri tra le sedie su cui siedono persone che non vivono sotto lo stesso tetto. Ogni cliente dovrà avere a disposizione almeno quattro metri quadri, fatto salvo l’utilizzo di barriere di protezione fortemente consigliate per separare le zone di cassa e bancone dalla clientela. Vietati i buffet e, ove possibile, il pagamento in contanti. Obbligo di guanti e mascherine sia per il personale di cucina, soprattutto nell’atto di lavare piatti e stoviglie, che per quello che presta servizio ai tavoli. Sarà cura dei titolari delle attività predisporre colonnine contenenti soluzione idroalcolica per permettere la disinfezione delle mani ai clienti e al personale. Necessaria la prenotazione e il rispetto del proprio turno.
Condizione analoga anche per barbieri, parrucchieri e centro estetico, dove sarà necessario anche specificare il trattamento al quale si desidera essere sottoposti. Resta la distanza di due metri e l’obbligo di sterilizzare tutti gli attrezzi usati a fine trattamento, oltre a quello di indossare guanti e mascherina. Attenzione anche all’utilizzo dell’aria condizionata, con obbligo di sanificazione dei condizionatori all’atto della prima accensione.
In spiaggia le file di ombrelloni dovranno essere disposte a cinque metri l’una dall’altra e ogni ombrellone dovrà essere distanziato di quattro metri e mezzo da quello vicino. Obbligatoria la sanificazione di sdraio e lettini ad ogni cambio di bagnante. Vietato l’uso promiscuo della cabine e delle docce all’aperto se non potrà essere mantenuta la distanza di due metri. Sarà necessaria, anche in questo caso, la prenotazione magari con suddivisione per fasce orarie. Niente giochi quali beach volley e partite a pallone.
Chiuse anche le piscine. Le spiagge libere non dovranno restare incustodite, ma sorvegliate da volontari o personale individuato dalle singole Regioni che potrebbero decidere di affidarle ai proprietari degli stabilimenti. Anche qui sarà necessario prenotare e dovrà essere segnalata la distanza obbligatoria da tenere.