Il primo cittadino di Nocera Inferiore ricorda l’addetto stampa di Palazzo di Città: «Senza di lui diverse attività culturali della città non avrebbero mai avuto vita. Presto gli dedicheremo un abbraccio dal suo amato teatro Diana»
La prematura scomparsa di Elia Pirollo ha lasciato nella sgomento l’intera città di Nocera Inferiore.
Numerosi messaggi di cordoglio si sono susseguiti sui social sin dalle prime ore del mattino per un “amico oltre che collaboratore; compagno di scrivania, di risata, di riflessione, di confronti in qualsiasi momento”, come il vice sindaco Federica Fortino ha voluto definirlo.
Riportiamo qui di sotto il ricordo il ricordo del sindaco Manlio Torquato.
“So che è imbarazzante scrivere qui un messaggio di cordoglio, ma non di un sentimento, il mio, né di un’idea di un modo di essere che ha riempito di sé la vita del nostro comune e della nostra città negli ultimi 30anni. Anzi di più.
Elia non era un impiegato comunale, non un addetto stampa, non un appassionato di teatro. Era tutto questo e di meno per ciascuna cosa.
E di più. Elia era l’anima la passione per il teatro la musica l’arte le manifestazioni i concerti. Senza di lui e il suo straordinario spirito di sopportazione nei confronti dei miei assilli della mia insopportabile mania di precisione delle mie sfuriate…delle mie battute ma anche delle mie pacche sulle spalle; ma ancora prima in tutti questi 30anni, senza di lui Nocera le stagioni teatrali con Servillo e Michele Placido Jazz in parco e la mattinata al Diana. Tutto questo non avremmo avuto. Nocera non sarebbe stata…
Scaltrezze un po’ di pigrizia e tante telefonate ci hanno permesso Elia di essere migliori di quello che senza di te saremmo stati.
Un abbraccio da qui a te dedicheremo appena questa emergenza lo permetterà nel luogo che più hai amato, le stagioni del tuo amato teatro.
Neanche quello, per quanto piccolo e ridotto, a Nocera ci sarebbe stato.
Grazie Elia”.