Pubblicate dal Governo le regole da seguire per riaprire gradualmente alla normalità. Sette pagine fitte di prescrizioni per persone, attività professionali e commerciali
Niente visite agli amici, niente passeggiate. Sono divieti da tener presenti quando, da domani mattina, cesserà in modo parziale quello stato di coprifuoco nel quale abbiamo vissuto quasi due mesi.
Chiarito dal Governo chi potremo andare a visitare: sì ai parenti (anche i figli dei cugini), sì ai fidanzati, ma non per “riunioni e pranzi familiari”, anche se appare difficile capire come si potranno effettuare controlli efficaci. Sì anche allo sport, a piedi o in bici, anche lontano da casa, ma sempre da soli e a distanza di sicurezza uni dagli altri, a meno che con noi non ci sia una persona che vive con noi.
Riaprono anche i cimiteri e i parchi, ma i sindaci potranno decidere di chiudere nuovamente e in via temporanea i parchi, qualora il divieto di assembramento non potesse essere garantito. Altra importante novità riguarda la possibilità di svolgere celebrazioni funebri, con un numero di partecipanti massimo fissato in 15 persone, indossando le mascherine protettive e possibilmente all’aperto. Resta l’autocertificazione, che dovrà essere fornita in caso di controlli, tenendo presente che si continua a poter uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (la spesa o anche la visita ai congiunti), o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ancora tantissime le tipologie di negozi chiusi fino al 18 maggio, anche se domani riprenderanno produzione e commercio all’ingrosso. Nei negozi aperti con guanti e mascherine e con precise regole di distanziamento. Sì al rientro da fuori Regione se si è rimasti bloccati dall’epidemia, anche se in Campania chi rientra dovrà poi fare i 14 giorni di quarantena. Restano chiuse, nei parchi, le aree attrezzate per il gioco dei bambini. Con file, mascherine e distanziamento, anche in Campania come da noi anticipato ieri, si potrà acquistare cibo da asporto, da non consumare però nei pressi del locale.