Assembramenti e affollamenti delle strade assolutamente ingiustificati inducono il primo cittadino ad uno sfogo amareggiato dal suo profilo social. Il testo completo
Lo intitola “la fase 5 (quella dello sbracamento) il post che il primo cittadino, Manlio Torquato, pubblica stamani sul suo profilo social.
Ed è un post pieno di amarezza, scritto dopo aver constatato che la città sembra aver “perso la testa” dando il via ad assembramenti e affollamenti delle strade assolutamente ingiustificati. Lo riportiamo nella sua interezza:
«Abbiamo capito che la fase 5 (o dello sbracamento totale) viene prima della 2. Che dovrebbe partire lunedì. Questa è una foto di stamane sabato 2 maggio.
Stavolta non è quella fasulla di un giornalista nordista che spacciava quattro persone per un assembramento. Ma la mia.
Ho fatto appello alle Forze dell’Ordine perché Governo centrale o no finché ci sono le ordinanze della Regione e del Comune si applIicano quelle e vanno fatte applicare (se non sono contro legge). È la Costituzione, bellezza.
E stamane ho inviato pari pari questo messaggio al Presidente della Regione che poi non se la prenda coi sindaci di paese come noi.
La volontà c’è, ma come dice un personaggio televisivo “a capa d’a ggente nunn’è bbona”… E manco i Carabinieri col lanciafiamme possono fare nulla se la testa non cambia.
Altrimenti passiamo direttamente alla fase 6 ricominciamo a contare subito morti e ammalati.
Per ricominciare e lo vogliamo tutti al più presto, ci vuole giudizio, altro che asporto …se si inizia così ci resta, Dio non voglia, quello delle ambulanze…»