Il Governatore a colloquio col Ministro dell’Interno Lamorgese: «Gli arrivi dalle altre regioni siano motivati da ragioni di lavoro o sanitarie e comunque certificate. Ho sollecitato controlli a stazioni e caselli autostradali». In Campania resta l’obbligo di segnalare il proprio arrivo
Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in vigore dal prossimo 4 maggio autorizza gli spostamenti sul territorio nazionale per raggiungere il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Una preoccupazione per le regioni del Sud, che temono un nuovo esodo come quello di inizio marzo. È per questa ragione che il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha avuto in giornata un colloquio col Ministro dell’Intero Luciana Lamorgese: «Ho espresso fortissima preoccupazione rispetto al fatto che arrivi di massa e incontrollati possono determinare espansione del contagio e vanificare i sacrifici fatti per due mesi dai nostri concittadini – sottolinea il Governatore – ho chiesto al Ministro che il Governo nazionale ribadisca che gli arrivi da altre regioni dovranno essere motivati da ragioni di lavoro o sanitarie e comunque autocertificati. Per quello che riguarda la Campania rimarrà fermo l’obbligo oggi vigente per chiunque venga da fuori regione, di segnalare all’Asl di competenza il proprio arrivo, così da poter procedere a controlli nel 15 giorni successivi. Invito fin d’ora i sindaci a segnalare alle Asl e alla Regione gli arrivi nell’ambito dei propri territori. È questa una funzione essenziale per consentire di tenere la situazione epidemiologica sotto controllo. Confermo che saranno mantenuti i controlli preventivi nelle stazioni ferroviarie e ho sollecitato il Ministro a esercitare analoghi controlli ai caselli autostradali e nelle stazioni di partenza».