Il presidente della Campania è già proiettato al prossimo anno scolastico: «Evitiamo le “classi pollaio”. Se fosse necessario dimezzare gli alunni per classi e attuare i doppi turni servirebbe maggiore personale»
Data per scontata la chiusura delle scuole per quest’anno scolastico, con la prosecuzione della didattica a distanza, il Governo si sta già proiettando al ritorno tra i banchi previsto per il prossimo mese di settembre.
In previsione di una ripresa nel pieno rispetto delle norme di distanziamento anti contagio Covid 19, il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha scritto al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina per richiedere un potenziamento del personale docente: « L’impossibilità di consentire assembramenti che costituirebbero un pericolo per la salute pubblica, come più volte Lei ha sottolineato, comporta, come prima logica conseguenza quella di evitare le cosiddette “classi pollaio” – scrive De Luca – a maggior ragione nel caso in cui dovessero pervenire indicazioni nazionali che prevedessero una didattica in presenza, da garantire anche attraverso un “dimezzamento” di alunni per classe e doppi turni. Sarebbe quindi necessario un potenziamento degli organici».