La problematica, spesso provocata da nuclei numerosi o da contatti obbligati, colpisce la città di Castel San Giorgio. A Scafati tre asintomatici trasferiti in ospedale; nessun positivo a Cava, Angri, Pagani, Fisciano, Mercato San Severino e Sant’Egidio del Monte Albino
In una fase in cui i dati relativi al Coronavirus pubblicati quotidianamente dai vari sindaci dell’Agro e dei comuni limitrofi lasciano ben sperare, permane il problema del contagio familiare, spesso provocato da nuclei numerosi o da contatti obbligati a causa di impossibilità di isolamento all’interno degli appartamenti.
Le maggiori sollecitazioni a riguardo arrivano dal sindaco di Scafati Cristoforo Salvati,che nella giornata di ieri ha chiesto ed ottenuto dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL il trasferimento di tre cittadini asintomatici, in isolamento domiciliare, presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale “Scarlato”. In città, comunque, non risultano nuovi casi. Restano, quindi, 42 i casi attivi.
Le brutte notizie di giornata arrivano da Castel San Giorgio, dove si registrano ben quattro nuovi casi, collegati al nucleo familiare del primo contagiato annunciato lo scorso 22 aprile. Erano, ovviamente, tutti in quarantena come stabilito da apposita ordinanza sindacale.
A Cava de’Tirreni aumenta, invece, il numero dei guariti; ben 12 cittadini metelliani hanno vinto la loro battaglia col virus, a dispetto di 18 ancora positivi, di cui 2 trattati a livello ospedaliero. 6 sono i decessi registrati dall’inizio dell’epidemia.
Buona nuove anche da Angri, dove l’ultimo bollettino non riferisce di nuovi casi. Resta fermo, quindi, a 29 il numero totale di positivi con 7 guariti e 1 morto.
Situazione invariata anche a Pagani, dove i casi attivi sono 13, di cui 10 trattati a domicilio e 3 in ospedale. 9 sono i guariti, 3 i deceduti.
A Fisciano dopo i timori di inizio marzo la situazione si è sviluppata per il meglio. L’aggiornamento settimanale diramato dal sindaco Vincenzo Sessa parla di soli 2 casi presenti ancora sul territorio con ben 4 guarigioni, l’ultima certificata dall’ASL nel tardo pomeriggio di ieri.
Dati stabili anche a Mercato San Severino, dove il numero dei contagiati è leggermente più alto e non si festeggia alcuna guarigione; degli 11 totali 5 sono deceduti, 2 ospedalizzati e 4 in isolamento domiciliare.
A Sant’Egidio del Monte Albino il bollettino, presentato dal sindaco Carpentieri con una nuova grafica, non riporta variazioni; 17 sono gli attualmente positivi, di cui solo 3 ricoverati in ospedale. 13 sono i cittadini guariti, 9 le persone in quarantena.