Il chiarimento dopo le polemiche nate dall’ultimo decreto firmato da Conte. Le Faq che saranno pubblicate nei prossimi giorni chiariranno anche tanti altri dubbi
Per “congiunti” si intendono “parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”.
È questo uno dei chiarimenti che filtra da Palazzo Chigi,in merito all’ultimo decreto firmato dal premier Conte che consente, limitatamente al territorio regionale, solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie.
Una precisazione doverosa, dopo le numerose polemiche nate ieri sera in merito all’impossibilità di poter riabbracciare il proprio partner, dopo un mese e mezzo di lontananza. Nei prossimi giorni le Faq pubblicate dal Governo chiariranno ulteriori dubbi, ad un provvedimento che al momento ha scaricato l’ira di popolazione, forze politiche di opposizione e titolari di attività commerciali costrette ad attendere, in alcuni casi, fino al 1 giugno per rialzare le saracinesche.