Il Governatore della Campania, nel primo giorno in cui è stata consentita la mobilità, ha ravvisato un eccesso di persone per strada senza mascherina e con assembramenti pericolosi
Tra i tanti punti contenuti nell’ordinanza n. 39 firmata dal presidente della Campania Vincenzo De Luca lo scorso 25 aprile è stata trattata anche la questione legata all’attività fisica e motoria, con la possibilità di poterla praticare a determinate condizioni e in determinate fasce orari. I controlli effettuati nella prima giornata di attuazione dell’ordinanza non hanno soddisfatto il Governatore, che ha lanciato un monito forte e chiaro ai campani: «Oggi, lunedì 27 aprile, dopo molte settimane si è consentita la mobilità in due fasce orarie, dalle 6,30 alle 8,30 e dalle 19 alle 22. È stata una misura presa per dare respiro soprattutto alle famiglie con bambini. Abbiamo verificato per strada un eccesso di persone senza mascherine, senza distanziamento sociale, con assembramenti pericolosi. È indispensabile ribadire che l’ordinanza vigente rende obbligatorio:
1)uso delle mascherine;
2)distanziamento sociale;
3)mobilità solo nelle vicinanze della propria abitazione.
Non è assolutamente consentita una mobilità senza limiti, non protetta, disordinata.
Le Forze dell’Ordine, le Polizie Municipali, sono invitate a garantire il rispetto rigoroso dell’ordinanza.
Il diffondersi di comportamenti irresponsabili, produrrebbe una ripresa forte del contagio e renderebbe inevitabile il ripristino immediato del divieto di mobilità.
È evidente a tutti che se non c’è da parte di ogni singolo cittadino senso di responsabilità, si rischia di prolungare all’infinito l’emergenza e la sofferenza di tutti, soprattutto dei bambini».