Per la responsabile ai Lavori pubblici «Il periodo di chiusura è favorevole ad una ripartenza con i cantieri edili» per consentire di offrire, alla riapertura, «le condizioni ottimali e di sicurezza a tutta la comunità scolastica»
Chiede “intercessione” al Governatore De Luca verso “il Ministero per accelerare le procedure in caso di cantieri urgenti debitamente motivati come l’edilizia scolastica” l’assessore ai Lavori pubbici Immacolata Ugolino.
In una lettera inviata ieri al Presidente della Giunta regionale la Ugolino mette in risalto che “il comune di Nocera Inferiore è tra i pochi ad aver investito tanto sullo studio della vulnerabilità sismica, verificando tredici istituti scolastici comunali e avendo ottenuto finanziamenti regionali per il progetto di adeguamento di un primo edificio”, e che la richiesta “si pone specialmente sull’edilizia scolastica in quanto dovremmo alla ripresa delle attività garantire le condizioni ottimali e di sicurezza a tutta la comunità scolastica”. Per l’assessore “Il periodo di chiusura delle scuole è favorevole ad una ripartenza con i cantieri edili anche se lo stesso si potrebbe proiettare sui cantieri pubblici all’aperto (luoghi presumibilmente più predisposti all’adeguamento delle misure anti contagio).”.
Ma l’architetto Ugolino pone in questa missiva anche attenzione alla sicurezza sanitaria: “Quest’ultima più di ogni altro deve essere garanzia di sicurezza, gli operai in cantiere devono essere monitorati periodicamente con tamponi e test rapidi. L’impresa deve collaborare con le Autorità sanitarie innanzitutto sottoponendo al controllo della temperatura gli operai all’ingresso e in caso di anomalie negare l’accesso in cantiere segnalando simultaneamente il caso al medico competente.
È evidente che le misure vadano rafforzate al massimo grado di prevenzione e cautela per far prevalere la sicurezza dei lavoratori rispetto a qualsiasi altro aspetto ivi compreso quello economico. Quindi da ultimo le chiedo di farsi portavoce affinché le imprese siano legittimamente responsabilizzate, mettendole in condizione di garantire i criteri minimi di sicurezza con la fornitura di adeguati dpi e l’adeguamento delle aree di cantiere compatibili alle disposizioni anti-contagio anche attraverso incentivi sugli oneri per la sicurezza.”.