L’anziano frate francescano, che a ottobre avrebbe compiuto 99 anni, è stato stroncato dal Coronavirus. Era dal 2016, per motivi di salute, al convento di Santa Maria degli Angeli
È mancata ieri, ad oltre 98 anni, una figura carismatica del mondo cattolico dell’Agro nocerino-sarnese: padre Olimpio Petti, nato come Pasquale Petti il 20 ottobre 1921.
A stroncare l’anziano frate, morto nel convento di Santa Maria degli Angeli a Nocera Superiore, meglio noto come San Francesco al campo, è stato il Coronavirus.
Padre Olimpio, abile autista (aveva guidato fino a pochi anni fa la sua mitica Citroën 2cv nero-bordeaux) negli ultimi anni si recava, spesso, con la sua auto al convento delle suore di Portaromana, a Nocera Superiore, per la sua missione pastorale. Dal 1969 al 1979 era stato parroco del santuario Madonna dei Bagni, dove è ricordato con affetto.
Negli anni successivi padre Olimpio aveva ricoperto il ruolo di commissario provinciale dei Frati Minori e di padre guardiano dei conventi di Sarno e Nocera Superiore. Fino a che la salute glielo ha consentito celebrava la messa presso la chiesa di san Francesco in via Risi ad Angri, per poi ritornare a dormire e pranzare nel convento della Madonna dei Bagni. Dal 2016, per motivi di salute, venne trasferito al convento di santa Maria degli Angeli.