‘La città senza rughe’, fra droni e anziani lasciati morire, è l’ultima fatica dello scrittore campano e giornalista dell’ANSA di Milano, edito da BookRoad. A breve anche la versione cartacea
Droni nel cielo che controllano i cittadini e anziani eliminati per motivi economici o lasciati morire in un ospizio-lager chiamato “vacuna”.
La drammatica realtà al tempo del coronavirus? No, è lo scenario immaginato prima della pandemia nel romanzo “La città senza rughe” (edito da BookRoad) dello scrittore e giornalista Roberto Ritondale, da oggi disponibile su tutte le piattaforme online in eBook, ma non in versione cartacea: il libro è da tempo bloccato in tipografia proprio a causa dell’emergenza sanitaria mondiale.
“Non amo il digitale, ma un po’ mi solleva la scelta dell’editore di rendere disponibile il libro” dice l’autore. “Con il passare del tempo temevo l’accusa di aver copiato la realtà, una realtà che ha tragicamente superato la fantasia”.
Il romanzo è ambientato nel 2040. Dopo la guerra civile che ha frammentato l’Italia, una “iuventucrazia” illuminata governa la città-stato di Como. La situazione precipita quando il colonnello Ebe si proclama dittatore e decide di eliminare gli anziani per motivi estetici ed economici. Ma la scomparsa di nonna Etilla scatena la reazione del nipote (il timido Ezio che sogna di emulare Alessandro Volta) e dei suoi amici quindicenni. Ostacolati dalle violenze dei bulli e del regime, i ragazzi affrontano ogni rischio pur di salvare i propri nonni.
Il libro si rivolge anche, se non soprattutto, a un pubblico di ragazzi. Non a caso l’autore campano è tornato al genere distopico, lo stesso “futurealismo” – come ama definirlo – già utilizzato per ‘Sotto un cielo di carta’, un romanzo presentato e letto in numerose scuole italiane.
“Quando nella primavera del 2019 ho cominciato a scrivere il romanzo – spiega Ritondale – il mio intento era lanciare un grido di allarme: già prima della pandemia la nostra società mi sembrava incapace di coltivare la memoria, di preservare le generazioni che ci hanno preceduto. Non a caso come epigrafe avevo scelto una frase di Andrea Camilleri: ‘Il mondo non è più adatto per i vecchi, il mondo per come è concepito oggi, hic et nunc’. Un tema che ora è diventato drammaticamente attuale”.
Il libro è una favola moderna, ricca di colpi di scena, capace di far sorridere e commuovere. Un romanzo che aiuta a riflettere anche sul bullismo e sul rapporto genitori-figli. Un libro, come sottolinea la casa editrice BookRoad, che “tra motti in latino, parallelismi con la storia d’Italia e riferimenti alla mitologia e alla scienza, può persino rivelarsi un testo divertente a sostegno della didattica tradizionale”.