Il presidente De Luca: «Riteniamo che ci sia una ragionevole ripresa dopo il 3 maggio; il lavoro deve ripartire in pieno, senza preoccupazioni. Previsto un incontro anche con gli imprenditori balneari»
Slitterà ai primi di maggio la riapertura delle attività edili in Campania. Lo comunica Vincenzo De Luca, nell’auspicio che tutto ciò che è legato alle costruzioni possa ripartire in pieno, senza preoccupazioni.
Nella nota che segue il presidente della Regione spiega nel dettaglio i motivi del procrastinarsi della ripresa dei cantieri edili, con la volontà di definire, nel frattempo, tutte le precauzioni sanitarie del caso.
“In relazione alle attività edili, abbiamo verificato con attenzione il calendario. È evidente che, per ragioni organizzative delle imprese, i cantieri potrebbero aprire non prima del 20 aprile, ma dovrebbero chiudere dopo pochi giorni, per il fine settimana del 25/26. Per la settimana successiva, sarebbe possibile l’attività da lunedì 27 a giovedì 30. Insomma, ci sarebbero solo pochi giorni utili per una attività comunque a singhiozzo. Riteniamo allora che sia ragionevole una ripresa subito dopo il 3 maggio.
Intendiamo utilizzare questi giorni per un incontro operativo con l’Associazione dei costruttori, per definire con la task force della Regione, tutte le procedure di tutela sanitaria del personale, per le quali si darà tutto l’aiuto necessario. Possiamo utilizzare questo breve periodo per far sì che l’attività lavorativa possa partire in pieno, senza ulteriori preoccupazioni, e senza dover magari richiudere il cantiere per la presenza di personale contagiato. Siamo sicuri che queste valutazioni possano trovare la comprensione e la condivisione del mondo imprenditoriale. Dobbiamo ripartire pienamente ma senza poi fermarci per strada.
Sarà inoltre programmato un analogo incontro con gli imprenditori balneari”.