Tutti i campionati minori, dalla Serie D alla Terza categoria, resteranno ancora fermi dopo l’adozione delle misure previste nel nuovo DPCM del 10 aprile
di Redazione
Non si scenderà in campo almeno fino al 4 maggio nei campionati dilettantistici del calcio italiano. Lo ha deciso la Lega Nazionale Dilettanti, organo che dirige i tornei di Serie D, Eccellenza, Promozione, Prima Categoria, Seconda Categoria e Terza Categoria maschili e quelli di Serie C, Eccellenza e Promozione femminili.
La decisione, inevitabile, è conseguente all’emanazione del nuovo decreto del Presidente del Consiglio sulle misure di prevenzione del contagio da Covid-19 in Italia. Come si legge nel comunicato “la Lega Nazionale Dilettanti, prendendo atto delle nuove disposizioni contenute nel DPCM del 10 aprile 2020, ha esteso la sospensione delle attività sino a tutto il 4 maggio 2020, sia a livello nazionale che territoriale. Resta ferma ogni riserva di adottare eventuali ulteriori provvedimenti che si rendessero necessari all’esito di specifiche indicazioni provenienti dalle Autorità sanitarie e, comunque, contenute in successivi provvedimenti legislativi”.