Il Presidente del Consiglio chiude l’Italia ancora per un mese e bacchetta chi ha diffuso errate notizie riguardanti la firma del Governo al Mes
di Redazione
“Proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio, una decisione difficile ma necessaria“. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa da Palazzo Chigi questa sera. Ci saranno delle però novità nel nuovo dpcm: dal 14 aprile riapriranno librerie, cartolibrerie e negozi per neonati e bambini, così come alcune attività produttive forestali.
Il Premier ha poi ribadito la necessità di continuare con le misure rigide adottate, nonostante il calo dei contagi, invitando nuovamente la popolazione ad evitare comportamenti che metterebbero a rischio quanto fatto fino ad ora, soprattutto in vista delle festività pasquali: “Non possiamo vanificare gli sforzi sin qui fatti”. Nominato anche il capo della task force per la ripartenza: si tratta del manager Vittorio Colao.
Questione Mes. “L’Italia non ha firmato l’attivazione del Mes. Il Mes esiste dal 2012, non è stato istituito ieri o attivato la scorsa notte come falsamente e irresponsabilmente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Questo governo non lavora col favore delle tenebre: guarda in faccia gli italiani e parla con chiarezza”, ha detto Conte, intenzionato a lottare ancora invece a favore degli Eurobond sul tavolo europeo: “Sono convinto che con la nostra tenacia e la forza della ragione riusciremo a convincere tutti”.