carabinieri a un posto di blocco

Un anziano operatore del mercato ortofrutticolo si era ritrovato con una pistola in faccia mentre si recava a depositare l’incasso della giornata. Gli uomini dell’Arma continuano le indagini su altri presunti coinvolti

carabinieri a un posto di bloccoAvevano rapinato, lo scorso 2 dicembre, di 13mila euro un commerciante ortofrutticolo 72enne di Pagani le tre persone arrestate ieri dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore su disposizione della locale Procura della Repubblica.

Le indagini hanno portato nelle celle del carcere di Fuorni un 30enne, una persona di 22 anni ed un 40enne residenti a Nocera Inferiore e Pagani. Pesanti le accuse: rapina aggravata, simulazione di reato, porto abusivo di arma comune da sparo e ricettazione. Il provvedimento si fonda sui gravi indizi di colpevolezza documentati a carico degli arrestati in relazione alla rapina,  consumata in pieno giorno nel centro di San Valentino Torio ai danni dell’anziano commerciante, che opera nel mercato ortofrutticolo di Pagani, e che si trovava nei presi di una banca per versare quanto incassato quel giorno.  Il 72enne era stato costretto da due persone travisate e armate di pistola a consegnare loro l’incasso della giornata.
Le indagini hanno preso spunto dalle ricerche attivate sul territorio nell’immediatezza del fatto e dalla conseguente individuazione, in un parcheggio di San Marzano sul Sarno, di un’autovettura a noleggio recante targhe alterate, utilizzata per la fuga dai rapinatori. Dagli accertamenti effettuati sull’autovettura e dai successivi approfondimenti investigativi – comprendenti, tra l’altro, l’assunzione di informazioni testimoniali, l’acquisizione ed analisi di registrazioni da impianti di video-sorveglianza, lo svolgimento di servizi di osservazione, accertamenti bancari, perquisizioni, sequestri, rilievi tecnici, individuazioni fotografiche e intercettazioni telefoniche sulle utenze in uso agli indagati – è emerso un quadro indiziario coerente e circostanziato in merito ai rispettivi ruoli di ideatore ed esecutori materiali avuti dai tre odierni arrestati.  Sono stati accertate le modalità di acquisizione dell’autovettura a noleggio per il tramite di una quarta persona – anch’essa indagata – che, allo scopo di eludere le investigazioni e impedire l’identificazione degli autori, ne denunciava falsamente il patito furto nelle ore successive al delitto. Gli uomini dell’Arma hanno anche ricostruito il percorso compiuto dall’autovettura nelle fasi preparatorie del reato, nonché il tragitto compiuto per seguire la vittima dal mercato ortofrutticolo di Nocera – Pagani fino al luogo di consumazione della rapina. Infine, i Carabinieri hanno avuto modo di accertare le modalità di camuffamento (con recupero degli indumenti utilizzati) e il primo rifugio adoperato in San Marzano sul Sarno nell’immediatezza del fatto, presso l’abitazione di una persona non complice né consapevole dell’accaduto.  Ad uno dei tre il mandato di cattura è stato notificato in carcere, dove già si trovava per un altro reato. Si continuano le indagini ritenendo che ci siano altre persone coinvolte.

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