E a Cava de’ Tirreni gli agenti del locale commissariato intercettano due ladri, padre e figlio in trasferta. Erano residenti nel nocerino, e sono stati fermati e denunciati
Costerà una salata multa e la chiusura aggiuntiva di 5 giorni a fine emergenza la bravata del titolare di un bar nella zona orientale di Salerno, trovato aperto a dispetto di ogni disposizione in atto.
Probabilmente gli agenti della Squadra Volante non credevano ai loro occhi, e il titolare del bar non ha fornito spiegazioni al suo stare aperto.
Non è andata bene nemmeno a due ladri in trasferta, padre e figlio, provenienti dal nocerino. Li ha fermati duranti i controlli per la prevenzione del contagio da Coronavirus una pattuglia del Commissariato di Pubblica Sicurezza del Commissariato di Cava de’ Tirreni. Gli agenti, che avevano già contestato ai due le sanzioni previste dal recente decreto del Governo, ha poi avuto la sorpresa di scoprire ai controlli che il conducente risultava pluripregiudicato, ed in particolare condannato per furto, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti. Era anche alla guida senza patente, revocatagli nel 2014. Per il passeggero, figlio del conducente, emergevano, invece, contestazioni al codice della strada, con sequestri e guida senza patente. Una perquisizione dell’auto ha rivelato che i due avevano a bordo numerosi attrezzi da scasso e una banconota da 20 euro falsa. A carico del padre, cui è stata anche sequestrata l’auto, oltre alle sanzioni previste dal decreto anticontagio sono scattate denunce per possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso, porto di oggetti atti ad offendere e possesso di banconote falsificate.