La voglia di tornare alla normalità unita alla prudenza di non allontanarsi da casa. Viviamo la terribile pandemia attraverso i messaggi dei più piccini
Un modo per allontanarsi, almeno per qualche istante, dalla triste realtà che stiamo vivendo attraverso i racconti innocenti dei bambini. Ha riscosso un buon successo l’iniziativa lanciata ieri dalla nostra redazione, che ha deciso di affidare il racconto del Coronavirus ai più piccini. Chiunque avesse voglia di lasciare la testimonianza del proprio figlio o del proprio nipote, può continuare a farlo, con un messaggio nella posta della nostra pagina Facebook “Il Risorgimento Nocerino”.
L’opinione di Giuseppe, 5 anni
Il Coronavirus è pericoloso. Per cacciarlo via dobbiamo stare a casa e lavarci le mani e di denti. Quando tutto è finito voglio andare in bicicletta e stare con tutti i miei amici, pure con Ilenia
La preparazione di Benedetta, 8 anni
Il Coronavirus è una malattia che provoca problemi di respirazione, febbre che supera i 37 e mezzo e tosse. La cosa che mi fa rattristare di più è non vedere le mie amiche; perciò quando questa epidemia sarà passata inviterò i miei amici a casa e giocare nel giardino.
Il giudizio di Roberta, 5 anni
Il Coronavirus è un virus che non permette di far uscire le persone. Quando tutto sarà finito vorrei andare al mare. Mi manca tanto la mia nonna e il mio nonno.
La preghiera di Fortuna, 7 anni
Ciao sono Fortuna,una bambina di 7 anni…..Questo virus e’ molto cattivo,colpisce molte persone,sopratutto i nostri nonnini. Speriamo che con l’arrivo della primavera va via….cosi torniamo ad abbracciare i nonni,che mi mancano tanto! I cuginetti,gli zii……..e torniamo a scuola,rincontriamo le maestre e gli amici, riprendendo a studiare!
Facciamo una preghiera per tutte le persone,andate da Gesu’……e ringraziamo i dottori,gli infermieri e tutti quelli che ci stanno aiutando!
ANDRA’ TUTTO BENE…..UN BACIO!
FORTUNA