L’amministrazione comunale di Nocera Inferiore fa sapere di aver seguito, a riguardo, tutte le indicazioni ministeriali e invita nuovamente la popolazione a rispettare l’invito a restare in casa
redazione
Non si placa la polemica a Nocera Inferiore circa le modalità di esecuzione della sanificazione delle strade eseguita, a partire dal 25 febbraio, dalla Nocera Multiservizi, su indicazione della giunta Torquato.
A tal proposito l’assessore alle politiche per ambiente ed ecologia Nicoletta Fasanino ha precisato quanto segue:
“È stata sollevata qualche critica anche con toni poco adatti ad un momento in cui occorre evitare polemiche e tendere ad un dialogo costruttivo.
Tensione e paura ce n’è già tanta.
Un dialogo che ritengo aver sempre garantito a tutti fintanto che non sono mancati rispetto ed educazione.
A favore dei cittadini per i quali sto lavorando senza sosta, intendo chiarire alcune cose.
Il 25 febbraio é stato richiesto alla Nocera Multiservizi di sanificare aree pubbliche e sedi stradali su tutto il territorio comunale.
E’ stato concordato con gli uffici di effettuare un lavaggio con l’uso di disinfettanti comuni, anche perché per gli ambienti esterni non erano stati forniti dal Ministero indicazioni diverse o specifiche.
La scheda tecnica del prodotto proposto prevedeva la diluizione in acqua e la dispersione con pompe in pressione, non sarebbe stato dannoso per l’uomo e per l’ambiente usato nel dosaggio stabilito.
I dispositivi di protezione individuale (DPI), come da Dlgs 81/08 smi, e non come erroneamente riportato 626/94, vengono scelti e forniti ai lavoratori dal proprio datore di lavoro in funzione dei rischi a cui sono esposti.
I prodotti disinfettanti utilizzati non richiedevano specifico abbigliamento.
Se così fosse stato i lavoratori non solo lo avrebbero avuto, ma il lavoro non sarebbe stato fatto di giorno con persone in giro.
Per quanto riguarda le mascherine: la tipologia dipende dall’attività che si svolge, dai prodotti utilizzati, dal tempo di esposizione.
Per intenderci le mascherine filtranti non servono sempre.
Mascherina che, per il rischio contagio, se rispettate le distanze di almeno un metro, non sono nemmeno necessarie.
Ricordo, infatti, che il virus non è nell’aria, né si deposita sulle strade (come affermato dall’Istituto Superiore di Sanità), ma é trasportato dalle persone perciò le due principali forme di protezione sono: stare a casa e mantenere le distanze.
Come più volte scritto, la sanificazione delle strade é un intervento aggiuntivo fatto con metodi convenzionali perché ritenuti in via cautelativa sufficienti in quanto è accertato che la trasmissione del virus avviene da persona a persona e non calpestando la strada o respirando l’aria.
È stato scelto di fare un intervento non per fare scenografia e pubblicità in questo momento molto delicato e davvero complicato, ma tutto ciò che fosse realmente necessario e indispensabile, nonché nel miglior modo possibile, per tutelare la salute di tutti.
Scusate se sono stati scelti l’efficacia e l’efficienza anziché interventi spot assolutamente non necessari che oltretutto avrebbero potuto far abbassare la soglia di attenzione di ciascuno di voi facendovi sentire più sicuri e protetti con immagini rassicuranti di interventi “miracolosi”.
Sto, stiamo, lavorando con serietà, professionalità e sacrificio.
Collaborate”.