Rilevazione della temperatura in molte stazioni ferroviarie, obbligo di quarantena bisettimanale e controlli anche da parte dei gestori delle autostrade
Ancora una stretta sugli spostamenti in Regione Campania. È questo l’oggetto dell’ordinanza numero 20 del presidente Vincenzo De Luca, emanata nel tardo pomeriggio.
Da oggi e fino al 3 aprile parte l’obbligo di isolamento per due settimane, con divieto di qualsiasi contatto sociale, per quanti entrano in Campania da altre regioni o dall’estero o lo abbiano fatto negli ultimi 14 giorni. Questo oltre a ribadire che “è fatto divieto a tutte le persone fisiche di traferirsi o spostarsi con mezzi pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”. Chi rientra in Campania o sia rientrato negli ultimi 14 giorni ha anche “obbligo di comunicare tale circostanza al Comune e al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta o all’operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente”. Oltre a non potersi spostare chi rientra o è rientrato in Campania negli ultimi 14 giorni dovrà rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza, e in caso di comparsa di sintomi, dovrà avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
Le compagnie di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma dovranno mettere a disposizione delle Forze dell’Ordine e dell’Unità di Crisi regionale i nominativi dei viaggiatori con destinazione, aeroporti e le stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocità.
Controllo di temperatura e obbligo di autocertificazione per chi arriva alle stazioni ferroviarie di Napoli, Napoli Afragola, Salerno, Caserta, Benevento nonché Battipaglia, Aversa, Sapri, Eboli, Vallo della Lucania.
Saranno Trenitalia e NTV (Italotreno) a comunicare gli obblighi in capo ai viaggiatori con destinazione nelle stazioni campane. Disposizioni stringenti sui controlli anche per i concessionari autostradali.