L’uomo, dipendente di un negozio di prodotti di igiene a via Napoli, costretto a chiamare i carabinieri per segnalare le intemperanze e le furbate fatte per aggirare i limiti di sicurezza imposti
È corsa anche all’accaparramento dei prodotti per l’igiene a Nocera Inferiore. Quasi che fossero alimenti per i quali si tema una fornitura rallentata dal picco dell’epidemia di #Coronavirus, capita anche che in un negozio di via Napoli il commesso sia costretto a chiamare, com’è successo questa mattina, le Forze dell’ordine per difendersi da furbetti e persone aggressive.
«Sta succedendo di tutto – racconta il commesso al carabiniere giunto sul posto – La gente sta impazzendo. Una coppia, marito e moglie, per superare la limitazione al numero di persone che entrano contemporaneamente hanno finto di non conoscersi, per poi fare la spesa insieme come se nulla fosse. E rimproverarli di infrangere le ordinanze in vigore è stato inutile. Per non parlare di quella persona che avevo invitato a non essere troppo lento nella sua spesa, ricordandogli che 10 minuti sono più che sufficienti: mi ha lanciato una confezione di fazzolettini in faccia! Davvero non se ne può più!».