Il trasportatore ha assalito, colpendolo al volto, un collaboratore amministrativo incaricato della distribuzione dei dispositivi di protezione in tutti i Distretti Sanitari della provincia di Salerno
di Redazione
Aggressione questa mattina nei locali dell’ASL di Nocera Inferiore a via Ricco, durante la quotidiana distribuzione dei dispositivi di protezione dal contagio del Coronavirus per medici e infermieri. Il tutto per quella che sembra sempre più assumere i connotati di “una guerra tra poveri per le mascherine”.
Vittima della brutale violenza è stato Eugenio Siciliano, dipendente dell’ASL Salerno con la qualifica di collaboratore amministrativo, in attività presso il Servizio di Prevenzione e Protezione di via Federico Ricco a Nocera Inferiore, addetto allo smistamento nei vari distretti sanitari della provincia, da Sapri a Scafati, dei D.P.I., ossia mascherine, guanti, tute, camici e gel destinati alla protezione individuale del personale sanitario contro il contagio da Covid-19. Questa mattina, nel consueto svolgimento delle sue mansioni, mentre era intento come da almeno venti giorni alla distribuzione dei Dispositivi di Protezione Individuale per l’intera ASL Salerno, è stato aggredito da un autista del Dipartimento di Salute Mentale, in presenza di medici e altre persone. Il collaboratore amministrativo ha provveduto a comunicare l’aggressione al proprio Direttore del Servizio, richiedendo l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Nocera Inferiore prontamente accorsi e facendo ricorso alle necessarie cure sanitarie recandosi al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I dove venivano riscontrate ferite al volto per una prognosi di dieci giorni. Alla base dell’aggressione, l’inspiegabile intenzione da parte dell’autista di voler trasportare tutto il materiale esclusivamente a Salerno, a discapito degli altri ospedali, manifestata con fare minaccioso e spinto probabilmente da indicazioni ricevute da altri. Costretto al riposo, ora la distribuzione sarà affidata ad altri meno esperti del meccanismo di smistamento che normalmente in pochi conoscono. Come ha ben spiegato lo stesso Eugenio Siciliano alla nostra redazione, “si tratta di una situazione insostenibile nel contesto di emergenza sanitaria che stiamo vivendo” e, nonostante i numerosi inviti a tacere su quanto accaduto, ha voluto raccontare l’episodio “affinchè vengano presi i dovuti provvedimenti da parte dei dirigenti e del Governatore De Luca per evitare il ripetersi di simili episodi in una condizione già critica per tutto il comparto sanitario campano, che si appresta ormai a contenere il picco dei contagi previsto nella regione”. Appare quindi necessario riportare l’ordine nelle strutture di distribuzione del materiale, in un momento già delicato per il contenimento del contagio da Coronavirus, con ospedali a rischio collasso e personale stremato.