Domani i rossoneri affronteranno i lucani fuori casa, in un match che può decidere le sorti di entrambe le formazioni in corsa per la salvezza. Con una vittoria i molossi allontanerebbero la zona retrocessione diretta
di Maria Esposito
Ennesima prova di carattere, quella a cui sono chiamati i calciatori dalla Nocerina di mister Esposito, domani in Basilicata. Ospiti del Francavilla, i molossi sono costretti a riavvolgere il nastro dopo la vittoria contro la Team Altamura di domenica scorsa e giocarsi questa partita come se fosse una finale.
Sempre più Liurni-dipendenti, i rossoneri non possono allentare specialmente se difronte c’è una diretta concorrente per la salvezza. Domani per i padroni di casa, la partita valida per la 26^ giornata del campionato di Serie D Girone H, sarà una gara da ultima spiaggia. I sinnici sono ancora penultimi a quota 24 punti, mentre i molossi occupano il terzultimo posto due lunghezze più avanti e in condominio con la Fidelis Andria. Questo basta a capire l’importanza della posta in palio: una vittoria consentirebbe ai lucani di porsi in una posizione di classifica che farebbe ben sperare in ottica salvezza, quantomeno per il raggiungimento dei play-out. Il Francavilla è reduce da due successi consecutivi, contro Agropoli e Fasano, una squadra in crescita che può far ben sperare a chi vuole allontanare lo scongiuro della retrocessione diretta. Non sono a loro favorevoli i numeri dei precedenti: al “Fattipaldi” i padroni di casa non hanno mai vinto contro la Nocerina, 0-1 (stagione 2008-2009) e 0-3 (stagione 2016-2017) i risultati dei due precedenti incontri. Gli uomini di Lazic non prendono gol da due partite e questo è un dato confortante e non è l’unico, visto che in questo campionato hanno spesso messo in difficoltà le squadre campane, dati i due pareggi di qualche giornata fa contro la Gelbison e il Sorrento. Tanto è vero che all’andata, al “San Francesco”, il Francavilla si impose di misura grazie a Mancino. Il fischio d’inizio è previsto per le 14.30; dirigerà il match il signor Giorgio Vergaro della Sezione di Bari, coadiuvato dagli assistenti Marco Giudice di Frosinone e Matteo Ticani di Roma 2.