«La città per colpa loro è diventata un colabrodo. Interventi fatti disordinatamente e senza ripristinare il manto stradale a regola d’arte». Il Comune ignorato nella programmazione delle riparazioni
Attacca a testa bassa la Gori l’assessore Imma Ugolino, dopo i disagi che da giorni stanno mettendo in difficoltà i cittadini e lo stesso Comune che risulta impossibilitato a organizzare per tempo le contromisure ai continui blocchi della fornitura idrica, come è successo per la chiusura scuole a Vescovado di oggi.
«Sollecitiamo ormai tutti i giorni numerosi interventi alla Gori, la città è diventata un colabrodo. È diventata prassi che il problema non venga risolto in modo definitivo ma con rattoppi approssimativi, rendendo il manto stradale impraticabile. L’ultimo intervento richiesto è stato su via Petrarca – lamenta l’assessore Ugolino – proprio nel tratto di strada appena rifatto da questa Amministrazione nello scorso anno e dove ancora prima sono stati espletati più interventi da parte della Gori per risolvere un annoso problema».
Il manto stradale in quel punto era pressoché perfetto; ma dopo il danno la beffa. La Gori, intervenuta nello stesso identico punto con uno scavo nel manto stradale, si è ben guardata dal provvedere per un ripristino a regola d’arte. Infatti ad intervento ultimato gli operai incaricati dalla società che gestisce la rete idrica pubblica hanno effettuato nel luogo di scavo un riempimento di asfalto a freddo che con le prime piogge arrecherà un lieve sprofondamento creando un’altra buca pericolosa. Anche su via Calenda, via Filangieri e via Falcone si paventano lavori fatti male e incompiuti.