Contro i cilentani la formazione del due Esposito-Cavallaro non riesce ad imporsi uscendo addirittura in nove uomini dal campo. È piena aria di contestazione: adesso occorre una sterzata per evitare il baratro
di Nello Vicidomini
Continua la crisi della Nocerina che vede sempre più ridursi le possibilità di una salvezza diretta in questo campionato. Termina infatti 1 a 0 per i cilentani la gara contro la Gelbison tenutasi quest’oggi allo stadio “Morra” di Vallo della Lucania.
Il duo Cavallaro-Esposito riconferma in gran parte l’undici di partenza di domenica scorsa, scendendo in campo con Leone, De Siena, Calvanese, Monaco, D’Anna, Russo, Corcione, Carrotta, Sorgente, Liurni e Cristaldi. Mister Squillante risponde con la formazione tipo dei cilentani, schierando dall’inizio gli ex molossi Simonetti e Orlando. Spunti interessanti fin dal primo minuto del match, con i padroni di casa che conquistano una punizione in zona offensiva, ma è attenta la retroguardia ad allontanare la minaccia sui successivi sviluppi. La Nocerina risponde immediatamente al 3’ con un contropiede fulmineo: Sorgente per l’accorrente Liurni che cerca di servire a mezza altezza Cristaldi libero; Cefariello però è attento e anticipa in uscita l’attaccante rossonero. Fase equilibrata dell’incontro, ma è ancora la Nocerina al decimo ad impensierire i rossoblu con un tiro di Sorgente deviato in angolo. Al quarto d’ora si vede anche Simonetti che si gira dalla distanza calciando debolmente a lato. Con i molossi che sembrano avere tutte le carte in regola per creare problemi agli avversari, arriva però il gol della Gelbison che cambia il match: confusione e palla tra i piedi di Uliano che fa partire un forte tiro centrale che trova impreparato Leone. È 1 a 0 Gelbison al 25’. Alla mezz’ora risponde allora Cristaldi con una parabola al volo, ma la sfera termina alta. Pochi minuti dopo arriva la chance più ghiotta per la Nocerina nel primo tempo: Sorgente serve Cristaldi, che a tu per tu con Cefariello si lascia parare la conclusione fallendo una grossa occasione. Ancora molossi alla ricerca del pari prima dell’intervallo: prima Liurni, poi Carrotta provano dalla distanza senza trovare la porta. Il primo tempo si chiude sul parziale di 1-0. Nella ripresa i rossoneri scendono in campo premendo subito sull’acceleratore. Buona occasione al 51’, quando sugli sviluppi di un corner Cristaldi sfiora il gol vedendosi deviare nuovamente in angolo il suo tiro. Cavallaro corre allora ai ripari con una tripla sostituzione: dentro Mincione, Martinelli e Granata; fuori Monaco, Corcione e Russo. Gli effetti non sono quelli sperati, nonostante la Nocerina provi ad imbastire manovre offensive, ma troppo confusionarie e di facile lettura per la difesa della Gelbison. Al 75’ Dieme rileva Cristaldi e un minuto dopo i molossi recriminano per un calcio di rigore su un dubbio fallo ai danni di Sorgente in area, l’arbitro lascia però continuare. Dieci minuti più tardi su contropiede della Gelbison, De Siena è costretto a fare fallo su Tedesco, venendo espulso dal direttore di gara. Nocerina in dieci a pochi minuti dal termine e sotto di una rete. Ma non finisce qui l’amara giornata dei rossoneri: al 90’ Carrotta protesta vistosamente con l’arbitro senza apparente motivazione e viene espulso a sua volta, lasciando i compagni in nove. Le speranze della Nocerina svaniscono allora nei minuti di recupero, in cui non accade più nulla. Il match si chiude sul risultato di 1 a 0 per la Gelbison. Nocerina che subisce l’ennesima sconfitta stagionale, contro una diretta concorrente, perdendo punti importantissimi per l’obiettivo salvezza. Prestazione incolore e poca cattiveria agonistica ancora una volta per l’undici rossonero, al termine di una settimana di contestazione nei confronti della società, con striscioni di protesta apparsi lungo molte strade della città. In classifica, adesso, la Nocerina vede sempre più vicina l’Eccellenza a causa della vittoria del Francavilla, ormai distante soltanto due punti.