Torna a Cava de' Tirreni la Lectura Dantis

L’associazione metelliana, di cui ora è presidente il professor Marco Galdi, vara il programma della 47ma edizione: è una delle più antiche del territorio nazionale
Torna a Cava de' Tirreni la Lectura DantisSi terrà a Cava de’ Tirreni, dal 3 marzo al 7 aprile tutti i martedì alle 18 nell’Aula consiliare di Palazzo di città, la 47ma edizione della Lectura Dantis, una delle più antiche in Italia.

Ad organizzarla, sin dalla prima edizione, l’associazione Lectura Dantis Metelliana, medaglia d’argento per meriti culturali della Presidenza della Repubblica Italiana
Quest’anno il calendario prevede l’apertura, il 3 marzo, con il Canto XVII dell’Inferno, commentato dalla professoressa Irene Chirico dell’Università di Salerno. A seguire, il 10 marzo, il Canto XVIII dell’Inferno commentato dal professor Vittorio Celotto dell’Università di Napoli “Federico II”, mentre il 17 marzo toccherà al Canto XIX, sempre dell’Inferno, di cui si occuperà il professor Corrado Calenda dell’Università di Napoli “Federico II”. Sarà poi il professor Luca Azzetta dell’Università di Firenze a commentare il Canto XX il 24 marzo. Il 31 marzo sarà la professoressa Emilia Persiano della Società Dante Alighieri di Salerno che intratterrà l’uditorio con il tema “Rime per la Donna Pietra”. A concludere il ciclo 2020 il professor Paolo Dainotti dell’Università Orientale di Napoli con “Il Virgilio di Dante”.
Nel frattempo l’associazione dantesca metelliana ha rinnovato il suo direttivo, eleggendo presidente il professor Marco Galdi, docente di Diritto pubblico nell’Università di Salerno; direttore la professoressa Irene Chirico, docente di Letteratura Italiana nella stessa Università; segretario il professor Paolo Dainotti, professore a contratto di Letteratura Latina presso l’Università Orientale di Napoli. Sono stati invece confermati come soci con incarichi speciali i dottori Alfonso Prisco (tesoriere), Luigi Adinolfi (responsabile per il sito) ed Emiddio Siepi (addetto stampa).
Nella sua prima riunione, il nuovo direttivo ha anche deliberato che nel corso del 2020, oltre alla tradizionale Lectura, si svolgeranno anche altre tre manifestazioni: la commemorazione per i dieci anni dalla morte del professor Fernando Salsano; la commemorazione per i quindici anni dalla morte di padre Attilio Mellone; una manifestazione in occasione del “Dante dì”, giornata di recente dedicata a Dante Alighieri il 25 marzo dal Governo Italiano.

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