«I suoni della natura raccontano l’emergenza ambientale, tocca a voi ragazzi mobilitarvi e salvare il futuro», ha detto il docente pesarese, che ha parlato del progetto “sonosfera”
Il compositore David Monacchi è stato il testimonial della sessione plenaria della sesta giornata di UnisaOrienta 2020. È cominciata così la seconda settimana dell’evento – giunto alla 16esima edizione – che apre le porte dell’Università degli Studi di Salerno a 18mila studenti provenienti da 130 istituti superiori del Sud Italia.
Docente presso il Conservatorio “Rossini” di Pesaro, il professor Monacchi, in video collegamento, ha raccontato lo straordinario impegno che coniuga la sua attività professionale all’emergenza ambientale: «A Pesaro abbiamo creato la sonosfera, uno spazio mobile, che andrà anche in tour e farà tappa a Torino in occasione del raduno mondiale di Friday for Future, pensato per una riconnessione sensibile, attraverso il suono, con il mondo naturale. Un teatro per l’ascolto profondo, con l’obiettivo di creare una maggior consapevolezza del momento che stiamo vivendo. Nessuno di noi oggi vive la periferia del mondo, siamo tutti al centro – l’appello di Monacchi rivolto ai giovani in Aula Magna -Ognuno deve essere ben cosciente di quel che sta succedendo dal punto di vista climatico, un’emergenza molto più grave di quel che ci si aspettava e ciò malgrado l’allarme lanciato da almeno 30 anni».
Anche nel day-6 ad accogliere in Aula Magna di Ateneo le future matricole è stata la professoressa Rosalba Normando, delegata UnisaOrienta 2020, che ha illustrato l’intenso programma proposto ai ragazzi e la mission della manifestazione: «Scegli il futuro non è uno slogan figlio del caso, è il messaggio lanciato a tutti voi che, attraverso i seminari proposti, avrete la possibilità di orientare la scelta del vostro percorso universitario».