Il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Salerno parla a 1300 studenti al campus di Disciano per la terza giornata di orientamento
È stato Leonida Primicerio, Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Salerno l’ospite della terza giornata di UnisaOrienta2020. «Oggi – ha detto – è un giorno in cui dovete riflettere sul vostro futuro».
Le sue sono state parole dettate prima di tutto dalla sua esperienza di studente, proprio all’Università degli Studi di Salerno. «Parlate con noi, con i docenti, guardarvi intorno e formulate il vostro giudizio – ha continuato Primicerio – Non distraetevi. L’Università la dovete intendere come la casa del vostro futuro. Vi trovate in momento particolare, non vi parlo da magistrato o da procuratore ma da ex studente di quest’università. Oggi siete chiamati ad una scelta di libertà e quando si fanno scelte libere è necessaria la consapevolezza”. Il Procuratore generale ha toccato temi legati ad attualità e l’ambiente: «L’ambiente è al centro del dibattito contemporaneo, ognuno deve fare la sua parte. L’università di Salerno l’ha fatta, la fanno i magistrati impegnandosi a perseguire i reati ambientali. Soltanto oggi c’è la consapevolezza di questo problema e ultimamente è stata messa a punto una legislazione molto severa. I magistrati sono stati i primi a porsi il problema, con i pochi strumenti a disposizione hanno sequestrato stabilimenti e sono stati definiti da Indro Montanelli i “pretori d’assalto”. Senza speranze e senza sogni – ha anche evidenziato Leonida Primicerio nel suo intervento – non si può vivere ma non devono essere individuali: qualsiasi attività andrete a svolgere deve essere messa in comune con la crescita della comunità. Il futuro di tutti noi è nelle vostre mani».
A introdurre l’incontro di apertura è stata la professoressa Rosalba Normando, delegata alle attività di UnisaOrienta.