Quarta giornata di ritorno per i rossoneri che affronteranno tra le mura casalinghe i salentini, in un match da non sbagliare per uscire dai play-out: entrambe le formazioni necessitano di punti
di Maria Esposito
Domani lo stadio “San Francesco d’Assisi” di Nocera Inferiore sarà il terreno di gioco sul quale il signor Mattia Nigro di Prato, alle 14:30, darà inizio alla sfida tra la Nocerina e il Nardò, gara valevole per la 21esima giornata del campionato di Serie D girone H.
Nardò e Nocerina sono separate in classifica da soli 2 punti e, in caso di vittoria, i molossi potrebbero addirittura scavalcare i granata e uscire dai playout. La squadra di Foglia Manzillo dopo aver subito l’onta dell’ultimo posto fino alla 12esima giornata veleggia fuori dalla zona rossa da due turni. Il Nardò, reduce dell’ottavo risultato utile consecutivo, giunge a Nocera con idee ben chiare: vincere e restare fuori dalla zona rossa dei play-out. Domenica scorsa i salentini hanno ottenuto un pareggio importante contro la corazzata Taranto a riprova dell’ottimo momento attraversato. Le due squadre statisticamente sono livellate, i due punti di scarto che ci sono tra le due compagini sono la conseguenza di una vittoria in più degli ospiti (il Nardo ha vinto 6 partite una in più rispetto alla Nocerina, che ne ha pareggiato 6, una in più rispetto al Nardò; entrambe ne hanno perso 9). La Nocerina sta attraversa un periodo negativo con soli tre punti racimolati nelle ultime 5 partite e una vittoria casalinga che manca ormai dal 13 ottobre. Domenica scorsa i rossoneri sono stati battuti, non senza polemiche, dal Foggia, ennesima sconfitta esterna. La formazione del duo Esposito-Cavallaro non sa più vincere, soprattutto in trasferta dove ha fatto registrare solo due vittorie, tra cui una proprio contro il Nardò (0-1, Liurni) e l’altra contro il Gladiator (0-1, Liurni). Tuttavia, entrambe le formazioni hanno fatto un girone di ritorno confermando le previsioni di inizio stagione, almeno per quello che si è sempre pensato per la formazione di Foglia Manzillo, che a parer degli esperti, sta facendo anche qualcosa in più rispetto alle aspettative. Una rosa giovanissima, ma il gap principale risiede nell’aspetto politico economico del club. I rossoneri che, pur conoscendo i propri limiti e la difficoltà evidenti di questo girone, domani al San Francesco devono almeno mostrare quella volontà di battersi per conquistare la salvezza matematica, provare ad annientare una diretta concorrente e portare a casa la vittoria, potendo già contare sugli ultimi due difensori giunti, Vincenzo Russo e Francesco Massa. La Nocerina può quindi sperare nell’impresa dato che ha vinto tre volte su cinque nei precedenti incontri contro il Nardò, solo una vittoria a favore dei granata e un pareggio che risale alla stagione 2016/2017. I molossi dovrebbero scendere in campo con il consueto 3-5-2 affidandosi al duo Dieme-Liurni. Recuperata l’intera infermeria, la mediana dovrebbe essere ridisegnata con De Siena, Mincione, Martinelli, Corcione e Calvanese. Discorso diverso per gli ospiti che devono fare a meno di Pantano e Natalucci. I neretini si affideranno comunque alle giocate di Camara e Calemme (cannoniere a 7 reti) nel solito modulo 5-3-2. Non si registrano squalificati per le due compagini.