Dopo un buon avvio, allo Zaccheria gli uomini del duo Esposito-Cavallaro soccombono sotto i colpi degli avversari di mister Corda. Prima Cittadino dal dischetto e poi Kourfalidis sul finire di gara complicano la classifica a Liurni e compagni
di Nello Vicidomini
Termina 2 a 0 per i satanelli la gara tra Foggia e Nocerina tenutasi quest’oggi allo stadio “Zaccheria”. Sfida tra nobili decadute, a porte aperte ma senza tifosi molossi. Entrambe arrivano all’appuntamento a caccia di punti importanti, rispettivamente per la promozione e per la salvezza, dopo prestazioni non esaltanti nelle ultime uscite.
Il duo Esposito-Cavallaro ritrova Campanella e schiera Scolavino, De Siena, Calvanese, Monaco, D’Anna, Campanella, Martinelli, Mincione, Dieme e Corcione. Sull’altro versante, Corda non rinuncia ai suoi uomini più pericolosi, affidandosi al tandem offensivo Russo-Tortori. Primi minuti di gara caratterizzati da ritmi elevati e tanto agonismo: Cittadino è tra i più attivi e dopo tre minuti prova con un tiro dalla distanza che termina alto. Sull’azione successiva è la Nocerina a sfiorare il vantaggio con Dieme, che servito splendidamente da Liurni, perde la giusta lucidità a tu per tu con Fumagalli sprecando. Il Foggia riprende il pallino del gioco, puntando sulla qualità del suo centrocampo, ma la retroguardia molossa fa buona guardia imbastendo un pressing alto che soffoca la manovra pugliese. Al 30’ si rivede la Nocerina su un calcio piazzato, dove Mincione non riesce a trovare di testa la palla sul lancio di Liurni. Pochi minuti dopo proteste da parte dei padroni di casa che reclamano un penalty per dubbio fallo su Gerbaudo. L’arbitro lascia correre. Con poche vere occasioni termina il primo tempo dopo un minuto di recupero. Al rientro in campo, mister Corda lancia El Ouazni nella mischia al posto di Russo e il Foggia inizia a premere subito sull’acceleratore. Al 48’ Scolavino e De Siena pasticciano nel ripartire, con un passaggio azzardato, che costringe l’esterno molosso a travolgere un difensore nel tentativo di anticiparlo: l’arbitro concede il calcio di rigore ai satanelli. Dal dischetto Cittadino non sbaglia e sblocca il risultato: è 1-0 Foggia. La Nocerina non demorde e si catapulta in avanti: un minuto dopo Dieme si scontra con Viscomi in area foggiana, ma per il direttore di gara è tutto regolare. Proteste dei molossi. Cavallaro ed Esposito non prendono bene l’errore di Scolavino, che più volte ha corso pericoli rischiando dall’inizio, sostituendolo con Leone. Entra anche Varriale per Martinelli. Al 65’ spazio anche a Cristaldi che rileva Mincione. Prova allora Corcione ad impensierire i padroni di casa, ma al termine di un’azione personale, ignorando i compagni, spara oltre la traversa. Cinque minuti più tardi occasionissima per il Foggia: punizione di Gerbaudo che scheggia il palo; sulla respinta Kourfalidis dal limite dell’area calcia sul fondo. All’80’ però lo stesso Kourfalidis si fa perdonare con il gol del 2 a 0: cross al bacio di Gentile e il greco si fa trovare ben appostato al centro dell’area molossa insaccando di testa. La Nocerina si gioca allora l’ultima carta: dentro Sorgente, fuori Dieme, ma le ultime speranze dei molossi svaniscono nel nulla. Dopo quattro minuti di recupero, allo “Zaccheria”, la gara finisce sul risultato di 2-0 per il Foggia. Con la vittoria del Gladiator ad Andria ed i pareggi di Nardò e Grumentum, si complica ulteriormente adesso la classifica per la Nocerina, risucchiata in piena zona playout. Domenica al “San Francesco” arriva il Nardò, in un match in cui gli uomini di Esposito e Cavallaro saranno costretti a vincere per risollevare le sorti di quest’annata.