Domani i molossi scendono in campo allo Zaccheria, senza i propri tifosi. Una gara tutta rossonera da altre categorie per le due formazioni che necessitano di punti preziosi per la classifica
di Maria Esposito
Il calcio d’agosto ha regalato altri scenari ai fedelissimi supporters pugliesi. Con una vittoria secca (0-2) gli uomini di Ninni Corda espugnarono il San Francesco all’andata sfoderando una prestazione degna di una nobile decaduta che con carattere, grinta e cattiveria agonistica da subito dimostrò la prontezza di guadagnarsi sul campo la categoria negata.
Questo è quello che si aspettano tutti, queste sono le attese della dirigenza, dei calciatori e soprattutto del condottiero. I satanelli sarebbero dovuti essere i protagonisti del girone H, ma oggi si trovano ad essere l’anti Bitonto. Gli addetti ai lavori cercano di trovare alibi e colpe, qualche errore si deve assolutamente individuare per invertire la rotta e ricominciare la corsa all’inseguimento della corregionale Bitonto per riconquistare la vetta. I pareggi con Fasano e Agropoli non hanno inciso notevolmente dato che tutte le altre inseguitrici non hanno fatto risultato pieno lasciando la classifica invariata. Quel che resta di domenica scorsa è una orribile prestazione, un Foggia incapace di imbastire una manovra di qualità e di mettere nel taccuino almeno una occasione da gol di rilievo, avarissimo di opportunità e con il portiere avversario pressoché inoperoso per l’intero arco del match. Il tecnico Ninni Corda è stato abbastanza critico nel puntare il dito e identificare i responsabili, non si è risparmiato su Cittadiono, Di Masi, Di Jenno e Tedesco. Un atteggiamento questo del trainer rossonero non digerito da molti, esulandosi da colpe, utile solo per guadagnarsi il consenso dei tifosi che più degli altri battono per un solo risultato. Non deve stupire se a questo è stato aggiunto un sistema di sanzioni pecunarie al calo di rendimento in allenamento. Forse meno goliardici gli altri club sulla questione, che da anni i problemi e i limiti di una società e di uno spogliatoio restano serbati. Su questo Foggia resta da chiedersi, dopo queste prime e deludenti uscite del 2020, con un mercato dei Pro ancora attivo, perché non identificare profili utili alla causa per sostituire quei calciatori ingaggiati e sopravvalutati tempo addietro. Obiettivo tre punti per il Foggia, quindi che è chiamato a riscattarsi dopo la pessima prestazione in Campania, non sarà affatto semplice se l’avversario si chiama Nocerina. Dato rassicurante può essere quello che gli uomini di Cavallaro sono la seconda peggior difesa del girone H. Ventuno i punti in classifica per i molossi e zona play-out ad un passo: questo potrebbe essere motivo per la quale domani si gioca senza mezze misure, una gara aperta da entrambi i fronti. La posta in palio è altissima, i tre punti hanno una triplice valenza: ritornare alla vittoria, conquistare punti importanti e riguadagnare fiducia nei propri mezzi. Elusa la gara a porte chiuse grazie all’annullamento della squalifica dello Zaccheria comminata dal giudice sportivo dopo la gara contro i fasanesi, i satanelli potranno quindi avvalersi del dodicesimo uomo in più negato invece ai supporters molossi per azione della determina del divieto di trasferta ad opera del Prefetto della Provincia di Foggia.