Gara scialba e prestazione non tanto positiva per i rossoneri contro i pugliesi. Al “San Francesco” termina con un pareggio a reti inviolate e tante cose da rivedere per la formazione del duo Esposito-Cavallaro
di Nello Vicidomini
Qui di seguito le pagelle dei molossi per Nocerina-Brindisi, gara terminata con il risultato di 0-0.
Scolavino, 6: Dopo appena un minuto salva il risultato intervenendo con la mano di richiamo su un tiro deviato. La palla arriva con il contagocce dalle sue parti, mai in maniera pericolosa. Poco può fare nell’occasione del palo di D’Ancora.
De Siena, 5,5: Nel primo tempo si vede davvero poco, con le azioni che raramente si sviluppano sulla sua fascia. Bravo a chiudere Escu sulle incursioni offensive. Non incide in fase offensiva, nemmeno nel secondo tempo.
D’Anna, 6,5: Come sempre uno dei migliori della formazione rossonera, almeno per grinta e determinazione. Tutti le azioni partono dai suoi piedi. Interviene con precisione sulle avanzate di Ancora e D’Ancora.
Carrotta, 5: Gioca davanti alla difesa con il compito di dettare i tempi e far girare la palla, ma sbaglia troppo spesso. Sulle poche ripartenze della prima frazione non riesce ad imbeccare mai Liurni e Dieme. Marino è un avversario ostico per il centrocampista rossonero.
Monaco, 5: Male quest’oggi per il centrale difensivo che sostituisce Campanella. Preciso negli interventi di testa, ma sono troppi gli errori in fase di costruzione del gioco, regalando spesso la sfera agli avversari in zona pericolosa.
Granata, 5,5: Centrale di destra nei tre di difesa, la sua prestazione non è del tutto positiva, anche se nella sua zona di competenza il Brindisi non crea praticamente mai pericoli. Molti, però, i passaggi rischiosi al limite dell’area e qualche svarione di troppo. Sostituito all’83’ da Cristaldi, s.v.
Martinelli, 6: Corre molto ed è il più attivo a centrocampo, infilandosi tra le maglie avversarie in supporto agli attaccanti. In due occasioni, su sponde di Dieme, non trova l’attimo giusto per calciare in porta dal limit, ma sembra l’unico oggi capace di mettere in difficoltà gli avversari. Cala vistosamente a metà ripresa. Sostituito al 68’ da Conte, 6: tanta corsa e sacrificio per il subentrato, costretto con la sua freschezza a mettere una pezza sugli errori dei compagni. Schierato esterno sulla destra, non crea però nulla di pericoloso.
Mincione, 5,5: Nel primo tempo si vede poco e, anche lui, insieme al compagno di reparto Carrotta, sbaglia spesso in fase di interdizione e nelle verticalizzazioni. Ci mette però la grinta e il fisico quando è necessario. Nel secondo tempo appare stanco e poco concentrato. Spreca un’occasione nitida alla mezz’ora della ripresa, calciando a lato.
Dieme, 5,5: Troppo distante dai centrocampisti molossi e ancora lontano da una giusta intesa con Liurni, lavora di sacrificio, cercando di tenere alta la palla o di aprire spazi per i compagni. Anche per lui molti appoggi errati, ma in due occasioni accompagna l’avanzata di Martinelli con due sponde di testa. Sul finale di gara si fa prendere dalla stanchezza.
Liurni, 6: Non è il solito Liurni, il beniamino della tifoseria nocerina capace di risolvere le gare da solo. Corre tanto, ma a vuoto, mal supportato dai compagni. Non riesce mai ad arrivare davvero alla conclusione, sua arma in più.
Corcione, 5: Sicuramente uno dei peggiori in campo quest’oggi. Lento e macchinoso, serve male i compagni in più occasioni. Da esterno non arriva mai a crossare in maniera precisa; perde molti contrasti ed è poco incisivo nel coprire D’Anna in fase difensiva.