L’estroso esterno, oggetto di una contesa in estate tra il club del patron Grieco e il Bitonto, continua a racimolare numeri importanti. Ammette però che la sfida di domani contro i molossi non sarà facile
di Maria Esposito
Le compagini del campionato di Serie D si apprestano a scendere in campo domani per l’ultima giornata del girone di andata. Per il giro di boa, per la 17esima giornata, allo stadio “Domenico Monterisi”, si sfideranno Audace Cerignola e Nocerina con inizio alle ore 14:30 sotto la guida del signor Matteo Frosi della sezione di Treviglio.
I rossoneri chiudono il 2019 con l’ultima trasferta dell’anno orfani dei propri supporters a causa del divieto di trasferta sancito dal Prefetto della Provincia di Foggia. Non è questa l’unica nota: nuovo incarico in casa molossi, che dovranno seguire le dritte del legittimo mister Cavallaro. La squadra di casa non ha bisogno di presentazione: gli ofantini del presidente Grieco sono stati al centro dell’attenzione quest’estate in bilico tra la Lega Pro e la Serie D, una squadra che sul campo ha dimostrato e ha vinto per giungere nel professionismo nonostante la negazione. Oggi conferma ad esserlo anche se inizialmente i risultati non sono stati positivi, tanto da aver portato al cambio in panchina con la staffetta Potenza-Feola. Quest’ultimo ha centrato sei risultati utili consecutivi permettendo così una risalita dei gialloblù, riducendo lo scarto che li separa dal Bitonto e Foggia. Domani è una gara dal pronostico nettamente favorevole ai gialloblù. Sotto diversi aspetti: disputa casalinga, supporters, rendimento e potenziale della rosa. Tra le fila dell’Audace non passa inosservato il calciatore Nicola Loiodice, che questa estate è stato elemento di contesa tra Bitonto e Cerignola. Loiodice era diventato uno dei calciatori più desiderati. Esterno d’attacco classe 1992, era stato uno dei principali protagonisti del Cerignola, con 14 reti messe a segno. Gol e assist che lo fecero finire nel mirino di molti club, sia di D che di C. Il Bitonto lo strappa agli ofantini ma solo per il tempo del ritiro, poichè l’attaccante ritorna a corte plagiato da un’offerta irrinunciabile. Tornante dai piedi buoni, il “piccoletto” barese è uno degli idoli della tifoseria, per velocità, tecnica individuale, l’eleganza nelle movenze, dribbling facile e con la giocata sempre pronta. Il suo gioco è figlio dell’imprevedibilità: sprinta, sterza, riparte. Salta l’uomo, cerca il passaggio filtrante per gli inserimenti dei compagni nell’area di rigore. Ha già totalizzato 5 reti, ma in carriera se ne annotano 44 con le casacche di Andria, Brindisi e Bitonto. In esclusiva è intervenuto per il Risorgimento Nocerino:
– Cerignola in cerca del settimo risultato consecutivo, contro la Nocerina. Quale la vostra arma per vincere?
“La nostra arma è non sottovalutare mai l’avversario! Sappiamo che non è una partita facile. La Nocerina è una signora squadra!”.
– Una partita a Taranto per certi versa chiusa e poi un pareggio che sicuramente vi sta stretto, calate spesso nel secondo tempo, perché?
“Non è questione fisica, purtroppo dopo essere passati in vantaggio, sul due a zero ci siamo abbassati un po’. Loro hanno avuto modo di creare qualcosa e ristabilire i conti. Decisivo a loro favore è stato un errore arbitrale, senza trovare alibi ma ha condizionato il risultato finale”.
– Cosa pensate del vostro prossimo avversario, una Nocerina che arriva dopo due pareggi con Casarano e Gravina e una vittoria allo Iacovone contro il Taranto?
“Come ho già detto prima sappiamo di affrontare una signora squadra, l’errore più grande è sottovalutare la partita. Dobbiamo essere concentrati dal primo minuto”.
– Quale squadra vi ha messo in difficoltà?
“Fino ad oggi non abbiamo trovato nessuna squadra che ci abbia messo sotto, neanche quando abbiamo perso. Abbiamo sempre perso immeritatamente”.
– La classifica rispecchia i potenziali delle squadre?
“La classifica per il momento è giusta, perché alla fine vince chi sbaglia meno, e chi sta al vertice fino ad ora ha sbagliato meno”.
– Chi vince il campionato e quali secondo te sono le candidate ai playoff?
“Ci sono troppe squadre forti, dopo la sosta natalizia inizia il girone di ritorno e sicuramente sarà un altro campionato. Noi sicuramente saremo protagonisti per giocarci fino alla fine la vetta e credo che abbiamo le potenzialità per farlo. Lo faremo con il Taranto, Bitonto e Foggia. Per i play-off sinceramente è una bella lotta, è difficile adesso capire chi ne farà parte”.
– Nocerina e Cerignola come concludono il campionato per Loiodice?
“La Nocerina sicuramente come piazza merita altri palcoscenici, sono sicuro che con il tempo arriverà nella categoria che gli compete, per quanto riguarda noi, spero che raggiungiamo l’obiettivo che la società ci ha chiesto. Ce la metteremo tutta!”.