I rossoneri pareggiano a pochi minuti dallo scadere con una splendida punizione dell’esterno, ormai abituato a stupire in questo modo. Poche sufficienze per il resto della squadra
di Nello Vicidomini
Qui di seguito le pagelle dei molossi per Nocerina-Casarano, terminata 2-2.
Scolavino, 5: Aiuta D’Anna a costruire con qualche rischio di troppo. Alla mezz’ora travolge inspiegabilmente un avversario diretto verso il fondo, causando il calcio di rigore che Mincica segna per il vantaggio ospite. Nulla può sul secondo gol di Foggia.
De Siena, 6: Nel primo tempo è costretto spesso a scalare sulla linea di difesa per il pressing alto degli avversari. Nonostante qualche sbavatura in appoggio, è d’aiuto a D’Anna in fase difensiva. Poco incisivo sulle ripartenze. Al 35’ impiega troppo per servire Messina solo a tu per tu con la porta, sprecando una ghiotta occasione. Nel secondo tempo fa bene il suo dovere in copertura.
Granata, 4,5: Primo tempo da dimenticare per il nuovo arrivato: troppi errori in copertura e tanti i palloni regalati agli avversari in zona pericolosa. Appare poco concentrato. Sostituito al 73’ da Dieme, 6: prima gara dopo il suo ritorno a Nocera. Entra e cerca di aiutare i compagni nel costruire azioni concrete spendendosi sulla fascia.
Carrotta, 6: Uno dei più attivi nel primo tempo, corre molto e con la solita grinta, in un centrocampo che appare troppo leggero. Bene nella ripresa, tutti i palloni passano per i suoi piedi.
D’Anna, 6: Confermato ormai perno nei tre di difesa, a lui è affidato il compito di costruire partendo dalle retrovie, in assenza di un centrocampista che sappia dettare i tempi. Qualche rischio di troppo e tanti palloni lanciati nel vuoto in difficoltà.
Campanella, 6: Instaura un duello con Foggia per tutto l’incontro. Preciso negli anticipi e sui colpi di testa, con cui prova anche a segnare nell’area avversaria su calcio d’angolo. Nella seconda frazione il Casarano non riesce mai a rendersi pericoloso, tranne nell’occasione del gol di Foggia, quando la palla attraversa tutta l’area.
Messina, 5,5: Nel primo tempo tocca praticamente due volte la palla, arrivando anche al primo vero tiro dei molossi con uno spiovente che finisce largo. È mal servito dai compagni, quando andrebbe sfruttata la sua imprevedibilità. Sostituito al 73’ da Fortunato, 6: ordinaria amministrazione per lui nel finire di gara.
Mincione 5,5: Non riesce a dare giusta compattezza al reparto centrale. Mediocre la sua gara. Meglio nella ripresa, ma per le sue caratteristiche è d’obbligo aspettarsi qualcosa in più. Sostituito al 68’ da Festa, 5: tanta corsa a vuoto e qualche errore di troppo per il folletto rossonero. La Nocerina non riesce mai ad affondare negli ultimi minuti. Sostituito a sua volta all 88’ da Sorgente, s.v.
Cristaldi, 6: Mattera e D’Aiello lo ingabbiano fin dal primo minuto. Pochi palloni e mal giocati per lui. Non convincente nei movimenti in profondità, meglio sulle sponde. Alla sua seconda partita sembra ancora non integrato nei meccanismi di gioco, ma ci mette la grinta. Sostituito al 90’ da Cavallaro, s.v.
Liurni, 7,5: Si vede poco per buona parte della prima frazione perché poco servito. Dopo il gol subito ritorna il Liurni di sempre, conquistando la punizione da cui nasce il calcio di rigore concesso ai molossi per fallo in area. Dal dischetto è lui stesso a riportare la gara in equilibrio con una conclusione potente sotto la traversa. Sfortunato a metà ripresa, quando colpisce la traversa con un missile direttamente da calcio di punizione. Si rifa in una seconda occasione, dalla stessa posizione, infilando Guarnieri a pochi minuti dalla fine con una botta imprendibile all’incrocio. Stupefacente.
Corcione, 5: Non bene nella prima parte di gara, manovra la palla con lentezza e poca lucidità. Ha una grossa occasione sui piedi, con un rigore in movimento, ma è troppo lento nel calciare, arrivando a farsi contrastare da un difensore.