All’atteso Congresso nazionale sulle patologie vascolari promosso dalla Società italiana di FleboLinfologia, si radunerà per la prima volta nella nostra regione la neonata federazione, di cui fa parte la SIFL. Tra le altre, si parlerà della Tecnica della Safena Esclusa (ESVT), l’innovativa ideata dal dottor Maurizio Pagano, chirurgo dell’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani
di Redazione
Venerdì 13 dicembre e sabato 14, la Federazione flebologica italiana si riunirà per la prima volta in Campania per il consueto meeting di fine anno. L’occasione sarà offerta dal Congresso nazionale promosso dalla Società italiana di FleboLinfologia, corso teorico-pratico di aggiornamento in Patologie vascolari, giunto alla sua dodicesima edizione, che si terrà nella sala congressi del Lloyd’s Baia hotel di Vietri sul Mare.
Nelle varie sessioni si susseguiranno momenti di approfondimento, tavole rotonde ed esperienze pratiche, partendo dalla flebologia e spaziando anche alla diagnostica vascolare con ecocolordoppler, alla linfologia e all’angiologia. Flebologi e chirurghi vascolari provenienti da ogni parte d’Italia si ritroveranno in provincia di Salerno per confrontarsi sulle ultime novità per il trattamento e la cura delle principali patologie vascolari. Anche quest’anno in evidenza ci sarà l’ormai nota tecnica della Safena esclusa (ESTV), ideata dal dottor Maurizio Pagano, presidente SIFL e dirigente medico presso l’Unità operativa complessa di Chirurgia generale ed oncologica dell’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani, nonché docente di chirurgia delle varici presso il Master di Angiologia dell’Università “Gemelli” di Roma (diretto dal professor Paolo Tondi). La stessa tecnica ha incassato a fine agosto anche l’approvazione della platea dei più famosi flebologi a livello internazionale, nell’ambito dell’ultimo congresso mondiale di flebolinfologia di Cracovia. “I dati – spiega il dottor Maurizio Pagano, promotore dell’evento – relativi all’impiego della tecnica per il trattamento della safena esclusa nell’ultimo anno sono a dir poco incoraggianti, non solo per l’ospedale di Pagani, ma per tutte le strutture sanitarie che hanno deciso di adottare la mia tecnica, nella convinzione che sia preferibile alle metodiche tradizionali in termini di efficacia, costi e minor invasività. Sto notando con estrema soddisfazione che la tecnica si sta diffondendo, ma sono soprattutto orgoglioso del fatto che si stanno affermando sempre più i nuovi concetti di emodinamica che sono alla base del razionale scientifico della tecnica stessa”. La presenza della Federazione flebologica italiana rappresenterà il valore aggiunto del Congresso di Vietri sul mare. Attesi gli interventi del presidente AFI (Associazione Flebologica italiana) Demetrio Guarnaccia e il presidente SIFCS (Società italiana di Flebologia clinica sperimentale) Massimo Danese. “Dopo il grande successo di Scleroterapy 2019 di Pisa, il primo evento ufficiale della neonata Federazione – aggiunge il dottor Pagano – avremo l’onore di replicare l’esperienza a Vietri sul mare, con la prima tappa in Campania di questa nuova realtà associativa, nata con l’obiettivo di definire le linee guida della flebologia a livello nazionale ma diventata molto di più, fino a rappresentare oggi il centro propulsivo della flebologia in Italia. Il nostro Congresso sarà l’occasione propizia per un confronto a 360 gradi tra tutte le società che ne fanno parte, premessa necessaria per allargare gli orizzonti e programmare le tappe future, nella consapevolezza di dover unire le forze e procedere tutti insieme, puntando ad obiettivi condivisi”. Nell’ambito di questa dodicesima edizione del Congresso, come per le precedenti, sarà riservata particolare attenzione alla prevenzione del linfedema oncologico, ristagno patologico di liquidi negli arti superiori ed inferiori che si manifesta soprattutto a seguito di interventi chirurgico-oncologici e dopo la radioterapia. A confronto, su tale tema, la scuola genovese e quella romana, rappresentate rispettivamente dai due maggiori esperti del settore a livello nazionale, il professor Corradino Campisi e la professoressa Marzia Salgarello, che presiederanno la quinta sezione del Congresso, nella giornata di sabato, introducendo la relazione del dottor Maurizio Pagano e la lettura magistrale del dottor Massimiliano Fabozzi, direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale ed oncologica dell’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani.