Dal 3 dicembre al 30 gennaio, nella cornice della chiesa sconsacrata di via Sant’Angelo in Grotta, “Percorsi Dinamici” ripercorrerà oltre 40 anni di attività
di Fabrizio Manfredonia
Ha radici lontane il lavoro di Ciro Andriuolo, in arte Cirò, pittore e sculture nato a Nocera Superiore 76 primavere fa. Nei suoi disegni e nelle sue sculture queste radici sono vive: la creatività dell’adolescenza, la povertà, la continua ricerca della libertà, della ricchezza interiore.
La mostra di alcune delle sue opere al GRAAL di Nocera Inferiore non è altro che un compendio di 48 anni di carriera artistica, un’antologia che racchiude tutta la sua esperienza di vita maturata in giro per il mondo dagli Stati Uniti ai più vivaci centri artistici europei.
Secondo Giuseppina Pecoraro, direttore artistico della mostra, Cirò «ha dedicato tutta la vita all’arte, si è lasciato guidare dalla nobiltà del suo spirito; la sua arte è parte integrante del suo essere, è mossa da una carica emozionale interiore possente che si traduce nei gesti delle sue mani, strumento che rivelano l’azione dinamica».
Il dinamismo è parte integrante dell’esposizione: i “percorsi dinamici” che danno il titolo all’intera mostra «nascono – ribadisce la direttrice artistica- dalla consapevolezza dell’anima che ha sete di estrinsecarsi attraverso grovigli, traiettorie, percorsi andanti. Sono strumenti di cattura, guidano il fruitore alla lettura di percorsi obbligati che inducono dapprima disorientamento per la apparente caoticità per poi indurre ad una contemplazione comprensiva». Appuntamento a domani 3 dicembre per il vernissage.