I due si aggiravano nella zona di Torrione con un’attrezzura da scasso decisamente all’avanguardia. Sono stati denunciati e per tre anni non potranno tornare in città
Erano a caccia di auto costose da rubare i due pregiudicati napoletani fermati ieri nel primo pomeriggio dalle volanti della Squadra Mobile della Questura di Salerno.
Ad attirare l’attenzione dei poliziotti il fare sospetto dei due, che si si aggiravano a Torrione tra le auto parcheggiate in zona. I due, fermati per un controllo, sono stati trovati in possesso di una chiave obd (utilizzata per la diagnostica delle auto) con la quale, unitamente ad una centralina elettronica esterna, si possono avviare autovetture bypassando i sistemi di sicurezza. Sempre nella “dotazione di lavoro” dei due malfattori alcune chiavi di autovetture di varie marche e un cilindro metallico che sarebbe eventualmente stato usato per forzare un bloccasterzo o un antifurto blockshaft. Gli agenti della Volante hanno poi individuato in una Punto l’auto dei due, trovandovi a bordo ulteriori attrezzi da scasso: cacciavite, tenaglie, chiavi combinate e similari, e una centralina elettronica per autovettura, oltre ad alcuni telefoni cellulari tra i quali uno di ridottissime dimensioni e foggia, facilmente occultabile. A carico dei due è partita una denuncia per ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, ed a loro carico è stato emesso un foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno per 3 anni nel Comune di Salerno.