I rossoneri mai davvero in partita vengono sconfitti amaramente dai pugliesi, al margine di un incontro a senso unico. Nessuna sufficienza tra i ragazzi di mister Esposito, contestati a fine partita
di Nello Vicidomini
Qui di seguito le pagelle dei molossi per Nocerina-Andria, gara terminata con il risultato di 1-5.
Scolavino, 5: Titolare quest’oggi dopo le non entusiasmanti prestazioni del giovanissimo Leone. Dopo un primo intervento, nulla può fare sul tapin di Tedesco nell’occasione del primo gol dei pugliesi. Sul secondo gol di Palazzo viene sorpreso fuori dai pali dalla distanza. Troppo lento nel rialzarsi quando Tedesco infila i molossi per la terza volta. Non può nulla sul quarto gol di Montemurro dal limite. Travolge un avversario in area sul finire di gara e l’arbitro concede un penalty all’Andria: dal dischetto Banegas non sbaglia.
Romano, 5: Esterno destro, quasi all’intervallo regala inspiegabilmente il pallone a Palazzo, quando questi trova il gol del 2 a 0 con un tiro dalla distanza che trova impreparato Scolavino. Subito dopo, al 39’, viene sostituito da Fortunato, 5,5: bene sul finire del primo tempo, crolla nella ripresa insieme ai compagni di reparto, soffrendo praticamente ogni ripartenza avversaria.
Mannone, 5,5: Schierato terzo a sinistra di difesa, nel primo tempo trova non poche difficoltà nei rilanci, soprattutto di prima, a causa delle pozzanghere presenti in quella zona di campo. Non sufficiente la sua prova e, con la fascia al braccio, ci si aspetta di più da lui. Sostituito al 39’ da Lava, 5,5: entra per tenere alta la palla e cercare occasioni. La difesa avversaria però lo bracca costantemente. Sfiora il gol nell’unica chance della ripresa.
Carrotta, 5: Si vede poco nella prima parte di gara, con un paio di entrate dure evitabili, al margine di cui guadagna anche un cartellino giallo. Poco propositivo, non aiuta nella manovra. Dal suo corner arriva il gol dell’1 a 2 della Nocerina ad opera di D’Anna
D’Anna, 5,5: Schierato nell’inedita posizione di centrale difensivo, complici le assenze, nel primo tempo è preciso negli anticipi su Tedesco. Nell’occasione del gol perde la marcatura su quest’ultimo che con un rimpallo insacca. Al secondo minuto della ripresa accorcia le distanze riaprendo la partita di testa su calcio d’angolo battuto da Carrotta. Esce in maniera errata sul terzo e quarto gol: non è un difensore e si vede.
Ciampi, 5,5: Ha molto da lavorare sugli inserimenti di Nannola e Tedesco. Di testa cerca di respingere il possibile. Sul terzo gol è complice perdendosi Palazzo che serve Tedesco a tu per tu con la porta.
Pisani, 5: Non riesce a sfruttare la sua velocità a causa del terreno sull’out di sinistra. Molti controlli errati e tanti contrasti persi, aiuta poco i compagni in fase offensiva. Sostituito al 46’ da Messina, 5,5: molto tecnico il brevilineo rossonero entra a dare nuova linfa alla manovra offensiva, in particolare sulle ripartenze, ma incide poco.
Iannini, 5: Dovrebbe dettare i tempi con le sue giocate, ma il terreno quest’oggi non glielo consente. Costretto alle maniere dure in molti frangenti, rischia di regalare palla in zona pericolosa in più di un’occasione. Nella ripresa appare stanco e demotivato. La Nocerina ha però bisogno della sua esperienza e della sua personalità.
Sorgente, 6: Si impegna nei primi minuti con i soliti scatti sui lanci di Iannini, ma al 19’ è costretto ad uscire per un problema muscolare. Sostituito da Poziello, 6: corre tanto sulla fascia, ma nel secondo tempo la Nocerina è messa male in campo e non costruisce mai occasioni importanti. Si spegne insieme ai compagni.
Liurni, 5,5: È uno dei più intraprendenti nella prima frazione, con l’unico vero tiro della Nocerina che sfiora la traversa. Corre tanto, stretto tra le maglie avversarie, venendo atterrato in area sul finire di tempo. Si presenta lui stesso sul dischetto, ma Segantini para.
De Siena, 5,5: Impiegato da interno di centrocampo spinge poco ed è costantemente nelle grinfie degli avversari. Dopo il secondo gol subito si ripropone nuovamente da esterno difensivo, alle spalle di Poziello. Scompare nel secondo tempo.