la sala operatoria del Ruggi in cui sono stati espiantati gli organi

Gli organi sono stati espiantati nella notte tra lunedì e martedì ad una donna 50enne che era stata ricoverata al Pronto Soccorso per una emorragia celebrale cui non è sopravvissuta

la sala operatoria del Ruggi in cui sono stati espiantati gli organiDue vite salvate in Italia grazie alla generosità di una 50enne del napoletano che ha donato i suoi organi, cuore compreso.

È successo tra lunedì e martedì al Ruggi d’Aragona di Salerno, quando la donna è giunta al Pronto Soccorso per una emorragia cerebrale massiva, condizione che ha immediatamente fatto comprendere ai medici l’irreversibilità della condizione. Contattato il Centro Trapianti Regionale, si è verificato che la donna era una donatrice, per cui dopo la sua morte cerebrale è entrata in funzione la macchina del Coordinamento per le donazioni d’organo, e sono giunte a Salerno equipe chirurgiche provenienti da tutt’Italia che hanno dato corso alle operazioni di prelievo degli organi, compreso il cuore, andando a coprire due grosse emergenze nazionali. Da segnalare che parte del personale, a fine turno, ha rinunciato a tornare a casa pur di contribuire alla buona riuscita del multiprelievo.

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