L’uomo, originario di Laurito, nel Cilento, fu assassinato da quattro militari inglesi, mentre era in servizio di vigilanza alla caserma di via Duomo, il 17 febbraio 1944
È stato ricordato stamani a Salerno, nella storica sede di via Duomo che dal 1934 ospita le Fiamme Gialle della città, il tragico assassinio del finanziere Pacifico Sparano, ucciso da quattro militari britannici a colpi di mitraglietta il 17 febbraio 1944.
Originario di Laurito, nel Cilento, Sparano svolgeva il servizio di vigilanza alla caserma quando, in circostanze mai chiarite, fu assalito dagli inglesi. Il periodo storico era quello successivo all’armistizio dell’8 settembre ed allo sbarco degli alleati nel Golfo di Salerno, con l’imponente operazione “Avalanche”. Da pochi giorni (dall’11 febbraio 1944), aveva avuto inizio l’esperienza di “Salerno Capitale”, che avrebbe visto, per alcuni mesi, presenti in città i rappresentanti del Governo italiano. Alla cerimonia, organizzata dalla sezione cittadina dell’Associazione Nazionale dei Finanzieri d’Italia, sono intervenute le massime autorità locali, tra le quali l’arcivescovo Andrea Bellandi ed il Prefetto Francesco Russo. Presente anche il comandante regionale della Guardia di Finanza in Campania, il generale Virgilio Pomponi.