I prossimi avversari dei molossi non navigano in acque tranquille nelle ultime settimane. Tra calciatore allontanati e svincolati di peso, tutto resta nelle mani del patron Bisogno, nonostante la difficile classifica
di Maria Esposito
Domani la Nocerina di mister Esposito farà visita all’Agropoli di mister Procopio. Aleggia una situazione alquanto inquietante per i padroni di casa, dove da poche ore è stato sollevato dall’incarico anche il preparatore atletico Nicola Agosti.
A questo si aggiunge l’allontanamento del centrocampista Sakata e dell’attaccante Babacar, i quali dopo aver disertato la gara di Taranto, in questa settimana non hanno partecipato a nessuna seduta di allenamento e di Siciliano, Dampha e Natayelle per non aver confermato le aspettative del club. L’Agropoli sta facendo piazza pulita, perché? I fedeli credono nell’illusione che si stia spianando la strada per il mercato di dicembre durante il quale dovrebbero arriveranno tre importanti giocatori: un difensore, un centrocampista e un attaccante, tutti e tre di esperienza. Intanto nemmeno la professionalità di Procopio riesce a rimettere in sesto una squadra distrutta dalle scelte di Ligenti in avvio di stagione. A Taranto, domenica scorsa, un’altra goleada (5-0) e ora diventa tutto umiliante in attesa dell’arrivo dei molossi che sarà la gara dell’ultima spiaggia per i delfini. Se analizziamo la classifica oggi, è retrocessione, penultimi in classifica con solo 9 punti. L’attuale posizione dell’Agropoli è la naturale conseguenza di una serenità latente già da tanto tempo nel gruppo dei calciatori. Non ci sono i presupposti per rendere al meglio e mancano persino le condizioni minime per allenarsi degnamente. L’indisponibilità del “Torre”, ritenuto non agibile dal comune, costringe la squadra ad allenarsi su ciò che resta del manto erboso del “Guariglia”. Paradossalmente però i bianco azzurri hanno raccolto due vittorie, una contro la capolista Bitonto (0-1) e l’altra nel derby campano contro i cugini del Sorrento (2-1). Alquanto singolari e degni di riflessione anche i pareggi con le altre squadre campane, Gladiator e Gelbison, due pareggi a reti bianche che devono mettere in guardia gli undici di Nocera. È anche vero pero’ che l’ultima vittoria dei padroni di casa risale al 22 settembre sotto l’era Taccone-Ferrazzoli (entrambi dimessosi). Oggi l’Agropoli è in una situazione sportivamente drammatica, anche se il patron Francesco Bisogno, solo più che mai, ha affermato più volte di continuare a portare l’Agropoli in acque sicure e assumersi le responsabilità. Non entrerà in discorsi tecnici ma ribadirà le intenzioni di continuare a fare calcio ad Agropoli con più ordine e più decisione. Scenari ben poco confortanti, la Nocerina deve fare la sua partita senza sottovalutare l’avversario, un quadro che può essere favorevole ai rossoneri per portare a casa punti d’oro in chiave salvezza. I molossi domani devono fare a meno degli indisponibili Campanella e Stellato e dello squalificato Iannini. Restano da valutare le condizioni di Mincione.