Sabato 16 alle 12, in piazzetta Petrosini, sarà inaugurato ufficialmente il pannello in ceramica raffigurante la principessa Nocera che darà avvio ad un progetto di valorizzazione culturale
di Fabrizio Manfredonia
Si parla di arte e di valorizzazione culturale al Comune di Nocera Inferiore. Si è tenuta infatti stamane la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Nuvkrinum Alafaternum”, in collaborazione con il comune di Nocera Inferiore, il distretto turistico Pompei, Monti Lattari, Valle del Sarno e l’associazione culturale “La Sfinge” e inserito nel progetto di alternanza scuola-lavoro “MUANI-Narrazioni” cui hanno preso parte gli studenti del liceo artistico Alberto Galizia.
Come spiegato dal docente dell’istituto Santino Campagna, tre saranno gli interventi che caratterizzeranno lo spazio di piazzetta Petrosini: innanzitutto l’inaugurazione del pannello ceramico largo 2,80 metri e alto 2,20 rappresentante la leggendaria principessa etrusca che dà il nome alla città e l’albero di noci simbolo del comune; prossimi step saranno l’installazione di un vaso con all’interno noci e foglie realizzate in ceramica e che chiunque potrà prendere e portare via nonché di due panchine decorate con altri eventi tra storia e leggenda che hanno caratterizzato Nocera; ultimo passaggio l’installazione di due lampade semi piramidali che fungeranno da illuminazione e da fioriere pensili.
A realizzare il soggetto del pannello è stata la studentessa Raffaella Maiorano, ispirata da un progetto dei professori Salvatore Abate e Roberto Fiore: le figure stilizzate della principessa Nocera e dell’albero di noci richiamano, come osservato dallo storico Rosario Pinto, la matrice greca ma anche quella etrusca nonché quella romano/ pompeiana.
Secondo la preside dell’istituto Alberto Galizia, Maria Giuseppa Vigorito, il progetto è un’opportunità per fare cultura e in generale l’alternanza scuola lavoro è una opportunità per l’inserimento professionale degli studenti.
Parole di soddisfazione sono arrivate anche da porte del sindaco Manlio Torquato che, anche per quanto concerne la valorizzazione culturale, ha auspicato una gestione comprensoriale del patrimonio artistico in particolare in una zona tanto ricca come quella dell’Agro Nocerino Sarnese.