Pareggio raggiunto al fotofinish grazie ad un missile su punizione dalla distanza di Liurni, che ha rilasciato anche lui dichiarazioni in sala stampa dopo l’incontro. Grande prova di carattere secondo il tecnico
di Nello Vicidomini
Al margine del match pareggiato 4 a 4 dalla Nocerina contro il Città di Fasano, il tecnico dei rossoneri Marcello Esposito si è detto soddisfatto del pareggio maturato al termine di una gara ricca di emozioni, nonostante molti errori individuali e tanto lavoro ancora da fare.
Incontro deciso da episodi, con una Nocerina che secondo il mister è scesa però in campo con una giusta mentalità: «Sono gli episodi a fare la partita, ma oggi c’era una mentalità dietro. C’era l’intenzione di giocare sempre la palla, di essere in pressione costante. Poi per l’appunto gli episodi, come il fatto di essere rimasti in dieci dopo venti minuti, con qualche errore individuale. L’importante è che questa squadra ha messo il cuore, ha tentato anche in inferiorità di fare gol, con il cuore oltre l’ostacolo. Questo 4 a 4 ci dà la consapevolezza delle qualità di questo gruppo e del lavoro che si svolge, perché sul 4 a 2 per loro non era semplice». Non positiva la prova dell’estremo difensore Leone nel primo tempo, tanto che Scolavino ha iniziato il riscaldamento dopo il secondo gol del Fasano: «Diciamo che abbiamo preso due gol un po’ strani e in ogni caso quando hai tanti ragazzini in campo ci possono essere contraccolpi psicologici, quindi far scaldare il portiere permette di far tenere alta la concentrazione a chi è in campo». Esposito che si è soffermato anche sulle domande relative al modulo di quest’oggi, un 3-5-2 che potrebbe divenire l’abito giusto per questa formazione: «Al di là dei moduli l’importante è avere il concetto di ciò che si deve fare in campo, cioè giocare palla e aggredire in possesso. Poi gara dopo gara troviamo una quadratura precisa, ma dipende da diversi fattori. Infatti, abbiamo Campanella infortunato, Carrotta e Iannini squalificati e Carrafiello da vedere». Oltre il risultato, però, ancora una volta i molossi hanno dato prova di carattere: «Oggi abbiamo fatto una gara da molossi. C’è stato lo spirito combattivo, nonostante le difficoltà, riuscendo a recuperare contro una signora squadra». Nel postpartita, in sala stampa, c’è stato spazio ai microfoni anche per colui che ha deciso le sorti dell’incontro pareggiando all’ultimo istante con un gol da cineteca, ossia Lorenzo Liurni: «Sono contento di questo gruppo che lavora tanto; un gruppo di giovani a cui è stata aggiunta esperienza. Non abbiamo mollato sul 2 a 4, qualcun’altro l’avrebbe fatto. Quindi ci prendiamo questo punto che è importantissimo. L’espulsione di Iannini ci ha tagliato le gambe perché stavamo facendo una grande partita. Era dura, ma la Nocerina non molla mai». Numeri importanti per Liurni, che finora ha messo a segno 5 reti che hanno permesso ai molossi di guadagnare effettivamente 10 punti: «Sono venuto a Nocera con la consapevolezza di fare un grande campionato per questa piazza che merita almeno la serie B. Al San Francesco, con tutta questa gente, cerco di dare il massimo, a disposizione del mister e spero di continuare così. Il pubblico mi fa venire i brividi, segnare all’ultimo minuto è sempre bello davanti a queste tifoserie. Non voglio essere un leader, ma voglio mettermi a disposizione di tutti, poi se c’è da dare qualche consiglio, dire qualcosa, non mi tiro indietro. Ho pensato che dovevo fare gol, perché era l’ultima azione. Ho calciato più forte che potevo e mi è andata bene. Ora pensiamo ad Agropoli, perché sarà un’altra battaglia».