Dopo appena tre giorni di lavoro non è di certo imputabile al nuovo allenatore la difficile situazione in classifica, con i molossi risucchiati in zona playout. Per il tecnico ora bisogna lavorare per trovare una idea di gioco e una nuova organizzazione
di Nello Vicidomini
Inizia con una sconfitta contro il Francavilla l’esperienza di Marcello Esposito sulla panchina della Nocerina. Poco si poteva chiedere al nuovo allenatore, subentrato appena quattro giorni fa, che ha provato comunque a trovare una nuova soluzione di gioco, inserendo anche il nuovo arrivato D’Anna.
Al termine del match, il nuovo tecnico ha fatto una sintesi della gara per spiegare cosa ha portato alla sconfitta: «Ho avuto poco tempo per conoscere la squadra, ma penso che oggi noi abbiamo cercato di partire da dietro per costruire, non riuscendoci bene. Carrotta è un calciatore esperto e non doveva fare una cosa del genere. Era un buon momento per noi, siamo entrati bene nel secondo tempo, li stavamo schiacciando, ma è arrivato il loro gol. Ho visto una buona intensità, poi il colpo psicologico è stato molto duro, quindi è andata via quella mezz’ora in cui abbiamo cercato di pareggiare questa gara. Paradossalmente abbiamo rischiato più nel primo tempo che nella ripresa». Ora la Nocerina si vede coinvolta in una situazione in classifica che inizia a preoccupare, nella speranza di trovare punti importanti quanto prima: «Il problema è che per cambiare mentalità dal giocare poco al giocare tanto ci sono dei percorsi da fare e non è semplice se precedentemente ero abituato a lanciare palla in avanti. In questa settimana ho capito quali sono le caratteristiche indicative di ognuno, ma dei calciatori del giovedì me ne faccio poco. Ora le valutazioni andranno fatte a partire da questa gara anche rivendendola ed eventualmente per capire dove migliorare». Squadra lunga, troppi spazi tra i reparti e un Corcione adattato a terzino: «Corcione ha comunque fatto bene, purtroppo si deve fare i conti con la regola degli under. Abbiamo preferito schierare lui lì invece dei due under a centrocampo. La coperta è sempre un po’ corta». Esposito ha poi parlato anche dei nuovi arrivati D’Anna e Calvanese, con il primo che ha esordito da titolare nonostante non sia nella migliore forma: «D’Anna è stato fermo per un periodo e adesso sta riacquistando la forma, credo che rientrerà nelle migliori condizioni fisiche nel giro di qualche settimana. Calvanese è un calciatore nel quale crediamo. Purtroppo, prendere una squadra in corsa è sempre difficile per un allenatore. Dobbiamo essere propositivi e trovare intensità mentale, perché Nocera è una piazza importante. E poi cercare un’idea di gioco e un’organizzazione. Per quello che abbiamo fatto sono convinto che questi ragazzi possono migliorare. Poi, per quanto riguarda il materiale che abbiamo, per me questi sono i migliori».